Alle 18.15, l’allenatore della Roma, Josè Mourinho, e il giocatore, Nemanja Matic, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Bayer Leverkusen-Roma , partita che si svolgerà alle 21.00 di domani, alla BayArena. La stessa conferenza tarderà di qualche minuto causa traffico all’aeroporto di Colonia dove la squadra è atterrata e da li proseguirà in pullman per Leverkusen
MOURINHO Domani chi sarà disponibili? “Tutti disponibili, tranne Lllorente, Kumbulla, Karsdorp e Darboe”.
La partita di domani potrà essere la partita che segnerà il suo futuro alla Roma? “No, no, non voglio parlare di questo. Domani c’ una partita che non è neanche una finale. Il focus è la partita di domani, non sto pensando ad altro”.
Quanto è importante questa semifinale? “Questo è il presente, il passato è il passato. Con il Porto ho giocato due finali europee per due anni consecutivi, voglio la finale non tanto per me perché sono una persona diversa, penso più agli altri. Per i tifosi e i ragazzi la voglio, i tifosi sono straordinari e i ragazzi perché sono un gruppo incredibile che stanno facendo una stagione dove stanno dando tutto, ci sono stati tanti momenti di difficoltà ma la gente ci ha permesso di superarli. Questi ragazzi meritano tanto, però nel calcio nessuno ti regala niente e noi ovviamente dobbiamo fare una partita straordinaria per la finale”.
Dybala e Smalling dall’inizio? “La questione è che Smalling non ha giocato nemmeno un minuto, Dybala non ha giocato più di 30′ nelle ultime gare e non era al 100%. Chris sono tre settimane che non si allena con la squadra. Paulo si allena ancora di meno e per questo motivo sono giocatori che dobbiamo capire quanti minuti potranno giocare, dobbiamo pensare quale sia il meglio per la partita. Loro due più El Shaarawy e Wijnaldum che ha giocato 60 minuti con il Bologna, sono a disposizione”.
Lei non si dice scaramantico ma io sono andato a vedere i bookmakers per la prima volta danno favorita per la vittoria finale la Roma; l Si sente favorito? “Non mi sento favorito e non sono scaramantico. Dico le stesse cose da 20 anni: quando sei in semifinale, hai il 25% di possibilità di vincere la competizione. Voglio trasformare la scaramanzia in pragmatico, arrivare in finale per arrivare il 50% di vittoria. Non so quale sarà la direzione della partita, è difficile da dire. Vogliamo arrivare in finale e questo è l’obiettivo, non sappiamo se andremo ai rigori, se la perdiamo nei 90′. Dobbiamo giocare, con l’1-0 il risultato è in bilico ancora, anche se segniamo noi o loro non si può dire che la partita avrà una direzione”.
La Roma ha più diritto delle altre di vincere l’Europa League non essendo retrocessa rispetto alle altre? “Se non avessimo avuto l’ambizione di vincere, avrei dovuto dire che l’Europa League è nostra perché le altre sono scese dalla Champions. Noi vogliamo portare la coppa a casa, però voglio essere molto chiaro: ho tanto rispetto per il Bayer Leverkusen e poi voglio dire che l’esperienza ci fa pensare che si parte 1-0 all’intervallo per noi. Secondo me ha molto più valore la squadra che ha fatto 14 partite in Europa League, una squadra costruita per questa costruzione, al contrario di altre squadre che sono partite dal girone di Champions League. Questa è anche la bellezza dell’Europa League, giocheremo 14 partite con quella di domani, il girone era difficile con il Real Betis, poi playoff con il Salisburgo, poi la Real Sociedad che giocherà la Champions l’anno prossimo, il Feyenoord che è campione d’Olanda, è stato un percorso duro. Tutta questa è teoria, pensiamo a domani”.
Le migliori performance della Roma nbelle competizioni europee è quando la Roma ga giocato il ritorno in casa, solo con la Real Sociedad è stata invertita la rotta. E’ preoccupato di non avere la spinta del pubblica per questa partita? “Se vuoi chiedermi se sia meglio giocare il ritorno in casa o fuori, la risposta è ovvia. La prima partita in casa contro il Bayer Leverkusen era mentalmente difficile per noi, giocare una prima partita in casa dove tu teoricamente devi vincerla contro una squadra come loro è stato molto difficile per noi. Vediamo quello che accadrà domani, speriamo di vincerla e andare in finale”.
SKY Come vive la vigilia? “Normale, prima della partita si dorme bene e dopo la partita si dorme male. Non dipende dal risultato, dopo la partita c’è tanta adrenalina e pressione, dopo non si dorme bene. Non è una partita normale, è una vigilia normale ma non è una partita normale, ci si gioca una finale, vogliamo dare il massimo”.
Smalling e Dybala possono giocare 90 minuti? “Non penso, però sono arrivati da noi dopo il lavoro che hanno fatto con i medici e i preparatori atletici, sono in condizione per giocare. Siamo noi che dobbiamo gestirli e pensare a quello che può essere la gara, se è meglio che la inizino o la finiscano. È importante avere anche El Shaarawy a disposizione”.
All’andata siete stati bravi a togliere spazio ai loro velocisti. Si immagina un sistema di gioco simile? “Non te lo so dire, dipende dalla direzione che prenderà la gara. Difendere per 90 minuti un vantaggio di 1-0 è dura, sicuramente abbiamo bisogno di avere la palla, di giocare e di segnare. Siamo una squadra che di solito è organizzata e concentrata, i ragazzi hanno anche quello spirito e quella mentalità di sofferenza in grado di soffrire. Non possiamo pensare solo a difenderci perché dobbiamo segnare”.
Inter in finale di Champions League? “Commento domani, ora penso alla Roma”.
MATIC Qual è il punto di forza di Mourinho? Il suo futuro è un tema nello spogliatoio?
“Prepariamo questa partita come sempre, il nostro mister ha già giocato partite del genere e ci ha detto che dobbiamo giocare con tutto quello che abbiamo, dobbiamo essere concentrati per tutti i 90’, il Leverkusen ha la qualità di una grande squadra. Non sarà facile giocare qui, vediamo domani. Penso che abbiamo preparato la nostra partita, vediamo come finisce. Non parlo del futuro del mister, ma della partita di domani”.
Quanto è importante la tua esperienza in gare del genere? “Vogliamo passare questa semifinale e non è facile, tutti noi vogliamo vincere per i nostri tifosi, vogliamo dare tutto per loro. Abbiamo preparato la partita e il piano gara, abbiamo pensato a tutto”.
Cosa dà Mourinho rispetto agli altri tecnici? “Ho un gran legame con il mister, mi dà sempre fiducia. Mi piace lavorare con lui”.
Che tipo di partita è per te? “È la più importante, la prossima è sempre la più importante”.
SKY “Siamo pronti, dobbiamo fare il nostro lavoro bene. Siamo preparati, ma sappiamo che giocare qui non è facile. Il Bayer è una grande squadra. Vediamo domani, ma penso che siamo pronti”.
Quando giocavi al Benfica hai già segnato una volta contro il Bayer Leverkusen… “Sì, me lo ricordo, ma era dieci anni fa (ride, ndr)”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma