Lucia Di Guglielmo e Manuela Giugliano, al termine della partita contro il Barcellona, hann rilasciato alcune dichiarazioni
DI GUGLIELMO MIXED-ZONE In campionato non siete abituate a giocare gare così difensive. Quanto è stato difficile? L’avevate preparata così? “Abbiamo cercato di prepararci su questo. Non siamo abituate a difenderci dietro, però abbiamo giocato con l’umiltà di sapere che sono forti e che sarebbe stato necessario rimanere compatte per metterle in difficoltà”.
Qualche decisione arbitrale non a vostro favore… “Non voglio attaccarmi a queste cose. In campo internazionale, l’arbitraggio è diverso e non siamo abituate neanche noi. Uscire con l’amaro in bocca dopo aver perso 1-0 contro il Barcellona è una cosa che ci portiamo dentro”.
Si può battere il Barcellona? “Ci proviamo, la gara è aperta. Come stasera, mai dire mai. L’obiettivo è quello, non abbiamo nulla da perdere”.
Le emozioni di giocare in questo stadio? “Troppe. Essere fino a una settiana fa sugli spalti e oggi in campo con tutto questo tifo… hanno cantato per tutta la gara, sono stati il dodicesimo uomo”.
La consapevolezza presa nella seconda parte di gara quanto è importante? “Fondamentale. Questi sono test importanti, faremo tesoro di questa prestazione”.
Quanto è importante questa presenza di pubblico per l’intero movimento? “Molto importante. La cosa più bella di stasera è la speranza di aver fatto avvicinare tante persone a questo movimento, facendo magari avvincare tante bambine a questo sport”.
GIUGLIANO MIXED-ZONE Sei il primo numero 10 a giocare all’Olimpico con la fascia da capitano dopo Francesco Totti: che effetto ti fa?
“Un’emozione unica stare qui ed indossare la fascia da capitano con il numero 10 ricordando il grandioso Totti. Spero di poterne farne tante altre. Oggi il nostro Capitano rimane Bartoli e dobbiamo rimanere tutte unite”.
Siete partiti con un po’ di timidezza, poi un altro secondo tempo. “Sì, nel primo tempo siamo partite un po’ intimorati, un po’ l’emozione e perché giocavamo con la squadra più forte al mondo. Nella ripresa ci siamo unite, ci siamo detti siamo qua perciò godiamocela. Abbiamo cerctao di mettere in campo il nsotro gioco. Ripartiamo dal secondo tempo”.
Cosa vi siete dette prima della partita? “Prima delle partite eravamo tutte emozionate e si è visto. Ci siamo unite, pensando a tutte le persone che stavano fuori a vederci”.
Adesso ci sarà il secondo tempo. “Asolutamente, andremo al Camp Nou per giocarci la nostra partita come abbiamo fatto oggi”.
Come uscite questa sera? “Con tanta consapevolezza dei propri mezzi, una mentalità in più e un’esperienza di più”.
Cosa manca a questa Roma? “Un po’ di esperienza in campo internazionale. Questo è il primo anno che ci confrontiamo con queste squadre, quindi piano piano cercheremo di arrivare ai loro livelli”.
CEASAR ROMA TV Anche il risultato dimostra che ci avete provato fino alla fine. E il pareggio sarebbe stato meritato…
“Sì, assolutamente. Siamo scese in campo con il desiderio di goderci questa partita, di non avere timore, di provare a giocare, era un’esperienza unica e un’emozione. Sarebbe stato un peccato non godercela. Questa gente ci ha dato una grandissima mano, per noi è stata davvero un’emozione grandissima. Siamo riuscite a venire fuori, a creare occasioni. Ora ci prepareremo per il ritorno, intanto siamo molto felici di questa prestazione”.
Vi immaginavate un abbraccio così caldo dell’Olimpico? “Sappiamo che a Roma l’entusiasmo è grande, però per noi è qualcosa di nuovo. Si può provare ad immaginare, però una volta che ci sei dentro dici cavolo, dove sono… Quando siamo scese in campo abbiamo sentito brividi ovunque. Grazie davvero a tutti per questa esperienza”.
Hai fatto un paio di parate importanti, intervento dopo intervento ti sei esaltata sempre di più… “Sì, ognuna di noi ha fatto il massimo per tenere in piedi la squadra, siamo state unite, avevamo preparato una partita, sapevamo di dover dare quel qualcosa in più, abbiamo fatto tutte e siamo cresciute con il passare dei minuti. Ora andremo alla partita di ritorno con ancora più entusiamo”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma