José Mourinho e Nemanjia Matic sono stati i protagonisti della conferenza pre gara alla vigilia della partita contro contro il Nagoya Grampu, match che si giocherà alle ore 11.30 ore italiane con diretta su DAZN:
MOURINHO I giocatori arrivati dalla Premier… “Non abbiamo la forza di andare a prendere giocatori in Premier, ma Tammy era un giocatore che voleva mettersi in mostra. Matic ha 34 anni ed ha giocato nei migliori club, è tornato a giocare con me per portare esperienza”.
La rosa… “Devi essere fortunato, avere giocatori con le giuste motivazioni e qualità. Noi allenatori le possiamo implementare ma non facciamo miracoli. Ognuno ha tutto nelle proprie mani.
La vittoria del Giappone contro al Germania… “Non ho visto la partita, ero a letto, la televisione era accesa ma mi sono addormentato, ero distrutto. Complimenti al Giappone, ma non è una sorpresa così grande, è una buona squadra che sta crescendo. In Europa ci si concentra sulle individualità. Ho allenato giocatori asiatici e sono fortunato perché ho allenato i migliori, hanno la giusta mentalità, per questo penso che ieri non fosse una grande sorpresa”.
La possibilità di vedere in giallorosso un giapponese… “Un giocatore giapponese a Roma? Se costa poco!”
L’eventualità di essere allenatore della Nazionale nipponica? “Nel calcio mai dire mai, ma non penso che la nazionale giapponese abbia bisogno di me, ha allenatori di un certo livello. Nel calcio è difficile parlare di progetto, ma mi sembra difficile”.
L’ospitalità trovata… “Qui in Giappone cerco di essere più gentile che posso con persone magnifiche che offrono una ospitalità incredibile e voglio dare qualcosa in cambio”.
Le due amichevoli che affronterà la Roma… “I Marinos sono campioni, hanno più qualità e fantasia in avanti; il Nagoya è organizzato, mi aspetto partite dure. Mi mancano giocatori ed il jet-lag non aiuta”.
Gli infortunati… “Abbiamo giocatori importanti infortunati, è importante recuperarli. Non è un dramma ma abbiamo effetti a lungo raggio. Dobbiamo recuperali. Poi il secondo obiettivo è dare riposo a chi ha giocato 3 partite a settimana. Dopo il Giappone avranno 10 giorni che sono importanti”.
MATIC Il futuro? “Sto studiando da allenatore, è vero. Non ho piani per il futuro, ho ancora qualche anno da giocatore nelle gambe. Ho già giocato con Mourinho, tutti migliorano e anche lui si aggiorna perché c’è una generazione di allenatori nuova. Ma lui ha qualità speciali”.
La vittoria del Giappone…
“Voglio fare i complimenti per la grande vittoria, sono felice perché il gol-vittoria è stato realizzato da un giocatore che conoscevo a Belgrado. Onestamente nessuno pensava potesse vincere, ma nel calcio tutto è possibile”.
Cìè la possibilità che tu vada a giocare in Giappone… “So che alcuni giocatori serbi giocano qui, mi piace tenere la porta aperta, non so cosa succederà. È la prima volta in Giappone. Ora penso e sto bene alla Roma, ma chi lo sa, magari in futuro”.
Il campionato italiano? “Difficile fare un paragone col passato, ho sempre giocato fuori. Mi sembra competitivo, le squadre sono ad un buon livello e non sai mai se riuscirai a vincere. A parte il Napoli che ha cominciato bene è sempre una battaglia, sarà una stagione interessante”.
Il minutaggio avuto sin qui.” “Penso che dall’inizio ad oggi ho giocato sempre anche se non sempre dall’inizio, per essere onesto quando ho firmato pensavo di giocare ma sono un giocatore e non importa se gioco un minuto o novanta, spero di stare bene e giocare in futuro”.
FONTE: AS Roma You Tube / Redazione Tuttoasroma
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