Oggi alle 18.00, il mister Paulo Fonseca e un giocatore, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Shakhtar Donetsk-Roma (domani alle ore 18.55). Tuttoasroma seguirà l’evento con diretta TV dal profilo ufficiale facebook della società giallorossa:
FONSECA Ultimamente arrivano pochi gol dagli attaccanti… “Quello che è importante è far gol. Gli attaccanti stanno lavorando bene”
Prima di andare via dallo Shakhtar le hanno regalato un quadro, può raccontare la storia del quadro e hai voglia di conoscere la persona che ha fatto questo quadro? “Il quadro è a casa mia qui a Kiev”.
Nella conferenza precedente Castro ha detto che siete amici e ha raccontato la storia della sua amicizia. Per lei è una partita qualsiasi? “Domani saremo avversari. Siamo amici ma domani durante 90 minuti saremo avversari”.
Domani sarete concentrati più alla fase difensiva o volete vincere anche qui? “Vogliamo vincere. Non possiamo dire che siamo più tanti alla difesa o all’attacco, è importante difendere bene e fare gol. Se facciamo gol qui sarà più difficile per lo Shakhtar. Non saremo una squadra che viene qui solo per stare in difesa”.
Hai passato molti anni qua con lo Shakhtar. Puoi nominare 3 momenti più importanti di quel periodo? “Ho passato qui grandi momenti, vincendo sempre il campionato e le coppe. E’ difficile scegliere 3 momenti, i più felici sono quelli in cui abbiamo vinto il campionato, la coppa o la Supercoppa. Sono molti i momenti felici qui”.
Avete già un grande vantaggio dopo la prima partita, domani si possono risparmiare energie? Visto che ha passato qui 3 anni bellissimi, si può dire che è tornato a casa sua? “Sì la prima domanda: è vero che abbiamo fatto un buon risultato a Roma ma sappiamo la qualità dello Shakhtar e dobbiamo essere concentrati perché conosco il carattere dei giocatori. Vogliono lottare per cambiare il risultato. Dobbiamo essere concentrati e fare una grande partita per non avere sorprese. Sì, è un ritorno a casa. Ho casa qui, mia moglie e mio figlio sono ucraini e ho un legame molto forte con l’Ucraina. E’ un ritorno a casa”.
Katerina è molto legata allo Shakhtar, è cresciuta a Donetsk e la squadra non è una squadra qualsiasi. Lei era perplessa dopo la prima partita e cosa le ha detto a fine partita? “Come sapete Katerina è una tifosa dello Shakhtar. Quando sono arrivato a casa lei era molto contenta. Abbiamo parlato e voleva che vincevo questa partita. Dopo, tutte le altre partite, noi siamo tifosi attenti a quello che fa lo Shakhtar. Quando possiamo vediamo sempre le partite dello Shakhtar e vogliamo sempre che vince. Ma contro la Roma, così come me, anche lei voleva che la Roma vincesse. E’ stata contenta per la mia vittoria”.
La domanda riguarda il mercato: si diceva che la Roma era interessata a Yaremchuk. E’ vero? “No, non è vero. Se guardiamo le notizie, tutti i giocatori della Roma interessano e alla Roma interessano tutti quello dello Shakhtar. Ma non è così, è un buon giocatore ma non ero interessato e non ne abbiamo parlato”.
In giro c’erano notizie di almeno 5 giocatori dello Shakhtar che potevano essere buoni per la Roma. In particolare Taison, svincolato a fine stagione. La Roma lo può prendere a fine estate? “Prima voglio dire che lo Shakhtar ha molti giocatori di valore per giocare in Italia. E’ vero che nella passata stagione ci siamo interessati a Taison ma adesso non abbiamo parlato di nessun giocatore e non abbiamo alcun interesse in calciatori dello Shakhtar ma lo ripeto, ci sono molti giocatori qui che potrebbero giocare in Italia”.
La Roma ha preparato i calci di rigore? Ultimamente lo Shakhtar si è indebolito o la Roma è cresciuta? “Sì, come sempre li abbiamo allenati. Per me è difficile fare un’analisi dello Shakhtar, è una squadra fortissima che in questa stagione ha vinto due volte col Real Madrid, ha pareggiato con l’Inter. Tutte le squadre hanno fasi meno positive ma nell’ultima partita lo Shakhtar ha battuto un avversario difficile per 4-0. Devo essere concentrato sulla mia squadra e sarà una partita difficile, quello che è importante è che siamo concentrati domani”
DIAWARA Una riflessione sulla difficoltà delle squadre italiane in Europa League: perché soffrono tanto in campionato dopo gli impegni europei?
“E’ una domanda difficile. Non posso pensare a quello che fanno gli altri. Stiamo facendo un percorso bello, dobbiamo rimanere concentrati”.
VIDEO NON DISPONIBILE PER BLOCCO VISIONE DA PARTE DELLO SHAKHTAR
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Moilinari