Oggi alle 13.30, il mister Paulo Fonseca, risponderà alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Udinese-Roma (domani alle ore 21.00 alla “Dacia Arena”). Tuttoasroma seguirà l’evento con un contributo di video dopo mezzora dalla fine della stessa.
Under è tornato ad allenarsi con il gruppo, come sta ed è pronto? “Sì lo è, si è allenato con la squadra gli ultimi giorni ed è pronto.”.
Che avversario pensate di incontrare dopo che l’Udinese ha perso male a Bergamo? “Non abbiamo rivisto quella partita, che è diversa. L’Udinese è forte, hanno subito sei gol prima di questa gara. E’ una squadra forte, che difende compatta e bene. In contropiede sono fortissimi con i giocatori veloci e forti fisicamente. Mi aspetto una partita molto difficile”.
Come nasce l’idea di affidarsi a Mancini a centrocampo? “Io ho pensato che in questa situazione di emergenza avevamo bisogno di un calciatore aggressivo in quella posizione, ma anche uno col passo forte. Mancini è forte nella costruzione, era la miglior soluzione in questo momento”.
Florenzi è un giocatore che sa fare tutto bene e che ha risolto i problemi di tanti allenatori. Ora, però, non è nel suo momento migliore probabilmente. Cosa gli manca per tornare ai suoi livelli? “Florenzi è il nostro capitano, un grandissimo giocatore che si allena sempre forte. Con Milan e Borussia io ho pensato a altre soluzioni per la squadra. Solo questo. Non ha giocato adesso, ma andrà sicuramente a giocare nel futuro. Non è un problema, solo un’opzione”.
in difesa lei ha tante scelte e possibilità. Kolarov può riposare? “No”.
Un aggiornamento su Mkhitaryan? “Sta recuperando, è un processo in crescendo. E’ un processo lento e ci vorranno più giorni. Penso che non sia così lontano il suo rientro”.
Che soluzioni in più ha con il rientro di Ünder? “Non è pronto per giocare dall’inizio, ancora non ha una condizione fisica sufficiente e può giocare in diverse posizioni, è veloce, va in profondità, può essere molto importante. Non ha ovviamente i 90 minuti”.
Pastore viene da una serie di partite consecutive e Perotti ha giocato molto. Possono riposare? “No, qui nessuno può riposare. Non sto pensando a cambiare, la squadra ha fatto una buona partita sia contro il Borussia che contro il Milan. Non credo che cambierò molto”.
Nelle ultime due partite la Roma ha fatto due gol da calcio d’angolo ed è stata sempre pericolosa sui calci piazzati, anche grazie al calcio di Veretout. E’ uno schema che state provando o è solo casualità? “No, non è una casualità. Abbiamo giocatori più forti in questo momento come Mancini, Fazio, Smalling, Dzeko. E’ un momento importante della partita che dobbiamo valorizzare e penso che dobbiamo a continuare a migliorare perché abbiamo giocatori fortissimi su palle ferme”.
Pastore ha dichiarato che lei ha messo nella loro testa che siamo forti. Che tipo di lavoro ha dovuto fare sulla testa della squadra? “Noi dobbiamo essere una squadra ambiziosa, non l’ho vista contro la Sampdoria. Ne ho parlato con tutti perché è importante la mentalità e giocare per vincere. Chi gioca in questo club non deve pensarla diversamente. Adesso è importante che loro capiscano che è necessario lottare, correre ed avere l’ambizione di vincere sempre. E’ la cosa più importante per me”.
Qual’è il pericolo più grande ora in questo momento, al di là della sfortuna con gli infortuni? “In tutti i momenti, non solo ora, bisogna pensare che è importante vincere sempre. Quello che è passato è passato, dobbiamo pensare alla prossima partita con l’Udinese. Non abbiamo vinto niente, è pericoloso pensare che vincere col Milan è normale, dobbiamo pensare sempre con grande ambizione, non come se avessimo già fatto tutto perché non è vero”.
Una sua valutazione a 360° sul campionato di serie A? “Il campionato italiano è troppo difficile. Tutte le squadre hanno qualità. Possiamo vedere che le ultime possono vincere con la prima ed è sempre molto difficile vincere qui qualche partita. E’ vero che ci sono squadre più forti di altre, ma è molto difficile vincere. Dobbiamo giocare sempre al limite, ogni partite è sempre una storia diversa. Dobbiamo lavorare molto sulla questione strategica, perché giochiamo sempre contro sistemi diversi. E’ troppo difficile vincere qui una partita”.
Domani affrontate una squadra molto compatta. Ha paura che si verifichi un fattore tipo Samp-Roma? Che si può fare per aprire la gara?“Mi aspetto un gioco totalmente diverso rispetto a quello contro il Milan. Mi aspetto un Udinese compatto, corto sempre aggressivo. E’ difficile giocare quando non abbiamo spazio, penso che la partita con l’Udinese è difficile. Che possiamo fare? Lottare, correre che è troppo importante e poi abbiamo questioni strategiche che abbiamo preparato per essere efficaci”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Moilinari