Alle 14.30, Josè Mourinho e Henrikh Mkhitaryan, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma–Bodø:
MOURINHO La partita? “Mi aspetto di vincere di andare in semifinale. Ho grande rispetto per gli avversari perché non ci hanno mai battuti in tre partite, ma ho tutti i giocatori a disposizione. Abbiamo giocato domenica, ma 3 giorni di recupero è un tempo sufficiente per stare bene. Entreremo in campo motivati e con una panchina piena di qualità pronta a entrare e aiutare se necessario. Il pubblico sarà incredibile, la gara sarà difficile ma vogliamo la semifinale”.
Che effetto può avere l’Olimpico pieno? “È bello, se un giocatore non vuole giocare in questa cornice non è un giocatore. Siamo rimasti in 8, tutte le squadre iniziano a sentire il sapore di una finale e la motivazione è altissima. Loro partono dal 2-1, ma ci sono 90’ per pareggiare e vincere. Sono una squadra di qualità, ma sono fiducioso dei miei e di uno stadio che sarà nostro e che ci aiuterà a vincere”.
Quanto può pesare la maggiore esperienza di alcuni giocatori della Roma in campo europeo? “Si può anche parlare di mancanza di pressione o di responsabilità, il mondo pensa che la Roma deve arrivare in semifinale e questo può togliere al Bodø alcune pressioni. Mi aspetto una squadra fisica e messa bene tatticamente, una squadra difficile”
Come vede la panchina sia per la parte tecnica sia comportamentale? “La panchina come soluzione è molto molto importante, in questo momento penso il contrario di quello che pensavo nei momenti di difficoltà. Nei momenti di difficoltà c’erano poche soluzioni, adesso ci sono 5-6 giocatori con qualità diversa dalle altre. Con la Salernitana senza la panchina sarebbe stato impossibile vincere, avevo bisogno di freschezza e soluzioni tattiche, ho cambiato finché ho trovato la soluzione per il pareggio e per vincere. Magari domani ci sono 6 cambi da fare. Anche ieri in Real-Chelsea le panchine sono stati importanti per le decisioni della partita. Sono contento della tua indagine, vado a uno dei principi più vecchi della propaganda: una bugia che si ripete e si ripete ogni tanto la gente pensa sia la verità. Ma sarà sempre una bugia”.
Dovendo rimontare, come si prepara a livello di formazione? “È una differenza minima, non abbiamo perso 2-0 o 3-0. È 2-1 per loro, abbiamo bisogno di un gol per pareggiare l’eliminatoria. Cambi drammatici no, non abbiamo avuto tempo di allenare cose diverse. Con la Salernitana abbiamo iniziato a 3 e finito a 4, questo abbiamo imparato a fare e non abbiamo soluzioni tattiche nuove. Con la Salernitana avevo detto ai ragazzi di stare tranquilli, adesso abbiamo 90′ per giocare. Tranquilli ma dobbiamo andare forte. Se mi chiedi se abbiamo allenato ai rigori? Sì, ma non voglio andarci. Cercheremo di vincere nei 90′, ma bisogna rispettare il Bodo perché è una buona squadra”.
Come sta Mancini? “Bene”.
Che effetto le fa vedere 60mila tifosi con Salernitana e Bodo? “Mi fa effetto anche quando c’era il 50% di capienza fare il percorso tra Trigoria e l’Olimpico e vedere la gente per strada. Mi fa sempre effetto la passione della gente per il club che alleno, per questo diventano miei club. Questo ti fa diventare più o totalmente coinvolto con la gente. Con il 100% della capienza, non stiamo giocando per vincere lo scudetto, la gente viene per passione. È più facile venire allo stadio quando lotti per lo scudetto, questa invece è pure passione. Per me è una responsabilità e i giocatori devono sentirla. È passione pura, in campo dobbiamo rispondere per passione pura”.
MKHITARYAN
Quanto è complicata la sfida contro il Bodø/Glimt? “Quello che abbiamo fatto in passato è un’altra storia, domani sarà una partita diversa e dobbiamo dimostrare che possiamo vincere. Domani è una partita che si gioca con la testa e a nessuno interessa cosa hai vinto o cosa hai fatto. Dobbiamo dimostrare che siamo forti e vincere la partita”.
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© foto di Luca d’Alessandro
Queste le parole di Henrikh Mkhitaryan, centrocampista della Roma, in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Bodø/Glimt:
Quanto è complicata la sfida contro il Bodø/Glimt? “Quello che abbiamo fatto in passato è un’altra storia, domani sarà una partita diversa e dobbiamo dimostrare che possiamo vincere. Domani è una partita che si gioca con la testa e a nessuno interessa cosa hai vinto o cosa hai fatto. Dobbiamo dimostrare che siamo forti e vincere la partita”.
Ti senti evoluto tatticamente? “Mi piacerebbe segnare e fare più assist, dobbiamo giocare con la squadra. Non mi importa il ruolo dove gioco, voglio giocare e basta, aiutare la squadra a vincere le partite perché il calcio è uno sport di gruppo. Voglio aiutare la squadra e vincere qualcosa insieme”.
Perché a Roma è più difficile vincere? “Da quando sono a Roma, ho sentito la passione della gente che mi ha sempre detto di vincere qualcosa. Per me è sempre stato chiaro che sono qui per vincere qualcosa, poi è chiaro che sia difficile. Se ci riuscissimo, sarebbe qualcosa di pazzesco per il club. Non so perché è tanto che non vinciamo qualcosa, ma sono fiducioso perché stiamo facendo un lavoro per vincere qualcosa, siamo una squadra non troppo giovane ma abbiamo avuto tanti cambi rispetto all’anno scorso. Dobbiamo crescere insieme e giocare insieme, tutti devono crederci e pensarla allo stesso modo. Nei prossimi anni vinceremo qualcosa, forse anche quest’anno ma dipende dalla gara di domani”.
Quest’anno avete pochi infortuni: vi sentite tutelati con questo staff dal punto di vista fisico? “Questa è una cosa positiva, siamo tutti a disposizione e pronti per giocare la partita di domani. L’anno scorso abbiamo avuto tanti infortuni e non so perché questo sia accaduto, quest’anno ne abbiamo di meno ma l’importante è che tutti siano pronti per giocare domani, anche la panchina dovrà essere pronta”.
Vuoi vincere qualcosa a Roma? Il rinnovo?
“Ho sempre l’ambizione di vincere qualcosa nei club in cui mi trasferisco, alla fine l’unica cosa che resta è cosa hai vinto. Per il contratto, non voglio parlare di questo perché c’è ancora tempo di discutere perché adesso i miei pensieri sono le partite successive. Spero di vincere la Conference League, ma vogliamo prima vincere domani”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/as-roma-calcio-ufficiale/info-biglietti-as-roma/info-biglietti-roma-bologna-tagliandi-a-partire-da-5e/