Alla vigilia della partita per l’ultima giornata della fase a gironi della Conference League, l’allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza pre gara:
“Come minimo ci dobbiamo dare la possibilità di arrivare primi e vincere. Sappiamo che non è facile, per me il CSKA è meglio del punto che ha. Anche contro di noi il risultato non era vero, la partita è stata difficile e sicuramente anche oggi sarà così ma cercheremo di vincere”.
Il risultato di domani può influire fino alla fine della stagione? Quale sono le vostre ambizioni in Conference League? “Il risultato di domani no perché siamo già qualificati. Ovviamente decide il primo posto, noi vogliamo continuare a giocare questa competizione, ma domani possiamo definire solo primo o secondo posto. Ora la Conference avrà 8 squadre che scenderanno dall’Europa League, bisogna aspettare però non possiamo nascondere che vogliamo andare il più avanti possibile”.
Dopo l’Inter ha detto che la Roma era limitata dagli infortuni, domani che squadra vedremo? “Lasciamo fuori i giocatori infortunati, non abbiamo recuperato nessuno. Anche altri resteranno fuori dato che abbiamo tante gara e non possiamo rischiare. Sarà una squadra forte, con un blocco di 4/5 giocatori importante e tanti giovani. Dobbiamo rispettare il CSKA e vogliamo vincere”.
Quanto è cambiato dalla prima coppa vinta? “Non penso tanto, stessa passione e ambizione. Ho solo più tranquillità ed esperienza nei momenti complicati della stagione. Nel 2004 avevo il sogno di vincere la Champions, adesso sogno di vincere la Conference League. Vediamo se è possibile”.
Cosa le ha dato l’essere in contatto con calciatori bulgari? “La generazione degli anni ’80 e ’90 ‘ l’età d’oro del calcio bulgaro. Il portogallo venne invaso dai calciatori di qualità bulgari che erano anche grandi persone. Ogni volta che vengo in Bulgari mi sembra di essere tornato a casa di amici. Domani, però non ci saranno amici, dobbiamo vincere”.
FONTE: Roma TV