Le leghe europee e la FIFPRO Europe presenteranno formalmente un reclamo congiunto sul calendario delle partite internazionali della FIFA alle autorità di regolamentazione antitrust dell’UE lunedì, hanno affermato l’organizzazione sportiva e il sindacato dei giocatori. La mossa delle due, annunciata a luglio, arriva due settimane dopo che la corte suprema europea ha stabilito che le regole sui trasferimenti dei giocatori dell’organismo di governo del calcio mondiale violano le leggi dell’UE a seguito di una contestazione da parte dell’ex giocatore francese Lassana Diarra.
La denuncia sottolinea anche una crescente tendenza da parte di atleti e organizzazioni sportive scontenti a rivolgersi all’autorità antitrust dell’UE per garantire parità di condizioni e ridurre il potere degli organi di governo.
Il reclamo delle leghe europee e della FIFPRO si concentra sul calendario delle partite internazionali, che secondo loro è diventato insostenibile per le leghe nazionali e un rischio per la salute dei giocatori, con la FIFA che presumibilmente abusa del suo potere di mercato.
La FIFA a sua volta ha affermato che il calendario attuale è stato approvato all’unanimità dal suo consiglio dopo una consultazione completa, che ha incluso la FIFPRO e gli organi della lega. La Commissione europea, che funge da autorità di controllo della concorrenza per il blocco dei 27 paesi, può ordinare alle aziende di interrompere le pratiche anticoncorrenziali e anche multarle.
FONTE: reuters.com