Da oggi parte la sfida a Torino e Feyenoord, due finali per centrare l’Europa, come le ha chiamate l’allenatore della Roma, Josè Mourinho. Domani, alle ore 20.45 allo stadio “Grande Torino“, andrà di scena la prima che, se la Roma porterà casa con l’intera posta, non si ripercuoterà sulla prossima partecipazione all’Europa League, anzi potrebbe raggiungere il 5° posto se i cugini dovessero fare zero punti nell’ultima di campionato.
Ma, e c’è un ma, se Roma e Torino si spartissero i punti, diventa un rebus e ancora peggio se i giallorossi non dovessero uscire indenni dalla match di domani. Calcoli e calcoli che, come sottolineato dall’allenatore portoghese, difficile da gestire perchè poi, 5 giorni dopo, c’è una finale, quella vera, quella che se vinci, scrivi la storia nell’almanacco romanista. Quella è una partita dalle mille incognite, la finale della Conference League è un’opportunità grande, enorme, mastodontica, per tornare “in sella” nell’etile del calcio italiano ed europeo.
Stasera la Roma decollerà alle 17.15 alla volta della “Mole” per iniziare un cammino che la porterà fino alla finale di Tirana. Ma la finale è domani sera, Josè Mourinho lo ha sottolineato e non vuole pensare a niente che non sia Torino-Roma poi, si vedrà. La squadra giallorossa che, se “mondi” non identificati (si fa per dire) non sarebbero intervenuti pazzamente e ingenuamente in alcune vicissitudini di partite mal scritte e mal programmate, sarebbe, oggi, in questo istante, a pensar solo a Roma-Feyenoord.
Sospensioni e “fermi” che alla Roma non gli restituiscono il dovuto, il malloppo di punti persi anche scioccamente, come ha sottolineato Chris Smalling in un’intervista rilasciata ieri durante l’evento “UEFA Media day”. Ma, la “Roma non piange mai, solo i deboli piangono” e questo Mou forse non lo ha ancora memorizzato o nessuno magari non glielo ha fatto presente… si va avanti, si a proteste ma il martedì si volta pagina e si pensa alla prossima!
La Roma è stata bistrattata, presa in giro, la Roma fa paura, a questo punto. Vorrebbero, come da logica, ma ci si potrebbe accostare in maniera un po bizzarra, anche se questo sembra illogico, al pensiero del “palazzo“: otto squadre invece di sette in Europa se, secondo i calcoli, i famosi calcoli, la Roma arrivasse ottava e vincesse la Conference. Se, se, se… basta!!! Si deve solo vincere, vincere per i Friedkin, che continuano a versare soldi nelle casse del club, alla squadra che ne ha viste tante, ma soprattutto ai tifosi che meritano Scudetti, Coppette e Coppe dei Campioni… tutto fa storia!”
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/as-roma-calcio-ufficiale/as-roma-calcio-comunicati/as-roma-i-friedkin-comprano-ancora-azioni-oggi-quasi-2mln-di-euro-c-u/