Domani alle ore 19 la Roma affronterà i rumeni dell’Astra Giurgiu allo Stadio Marin Anastasovici. Prima di pensare al Milan, i giallorossi avranno un ultimo appuntamento, quello dell’ultima gara della fase a gironi di Europa League. Dato che la squadra capitolina è già certa della qualificazione e del primo posto, Spalletti opterà per un turnover.
Come sempre in ambito europeo, in porta giocherà Alisson. La linea a 4 si preannuncia quasi del tutto inedita, con il ritorno del belga Vermaelen dal 1′ minuto, che sarà affiancato da Juan Jesus nella zona centrale. A destra, ballottaggio tra Rüdiger e Bruno Peres. Mario Rui non è arruolabile perché fuori dalla lista Uefa. A sinistra potrebbe esserci l’esordio un altro giovane: Seck. A centrocampo, vista ancora l’assenza di Paredes per infortunio, l’eroe del derby Kevin Strootman sarà chiamato in causa e si posizionerà accanto a Gerson. Rivoluzione anche in attacco. Iturbe-Totti-El Shaarawy saranno in campo dall’inizio e agiranno, con molta probabilità, alle spalle dell’unica punta Edin Dzeko (Nainggolan possibile cambio dell’ultimo minuto). Spalletti potrebbe anche decidere di impiegarlo a gara in corso, dunque come preannunciato poc’anzi Nainggolan verrebbe spostato nella linea a 3 della fase offensiva con Totti che andrebbe a fare la prima punta. Prima convocazione per i giovani Spinozzi, Frattesi e Franchi.
Essere già qualificati non significa di certo prendere sottogamba questa partita. L’Astra Giurgiu, infatti, è seconda nel girone E con 7 punti ma ancora non ha la qualificazione in tasca. L’Austria Vienna incombe al terzo posto con 5 punti e dovrà affrontare il Viktoria Plzen che non ha più niente da chiedere.
La squadra rumena giocherà con il coltello tra i denti, i giallorossi devono stare attenti nel non incappare in figuracce, che in ambito europeo non sono rare.
A dirigere la gara sarà il turco Hüseyin Göçek. L’abitro non ha mai diretto la Roma in carriera, una volta invece la squadra rumena, nel ritorno dei playoff di EL 2013-2014, 1-1 in casa contro il Maccabi Haifa. Il bilancio con le italiane è di 3 vittorie, 1 pareggio e una 1 sconfitta. Ha diretto 5 italiane diverse e la Roma sarà la sesta.
Le probabili formazioni:
ROMA (4-2-3-1): 19 Alisson; 13 Peres, 15 Vermaelen, 3 Jesus, 17 Seck; 30 Gerson, 6 Strootman; 7 Iturbe, 10 Totti, 92 El Shaarawy; 9 Dzeko.
Ballottaggi: Rüdiger/Bruno Peres, Nainggolan/Dzeko
Indisponibili: Nura, Florenzi, Salah, Paredes
ASTRA GIURGIU (4-2-3-1): 1 Lung; 77 Stan, 2 G. Alves, 22 Sapunaru, 13 J. Maranhão; 20 Lovin, 8 Seto; 80 Texeira, 10 Budescu, 31 Ionita; 7 Alibec.
Indisponibili: –
Domani Iturbe sarà chiamato quasi ad una vera e propria ultima chiamata per far vedere, al mister e ai tifosi, di riuscire a trasferire le sue doti dal campo di Trigoria agli stadi europei. La Roma ha aspettato anche troppo, il Torino e altre squadre sono alla finestra già per il mercato di gennaio.
Indipendentemente dal risultato in Romania la Roma dovrà restare concentrata per le prossime partite di campionato, fondamentali per un proseguo sereno e positivo della stagione. I sedicesimi sono già in tasca, ma questa sarà sicuramente una buona occasione – per chi ha meno minutaggio sulle gambe – per mettere in mostra il proprio talento.