Si avvicina la fine del calvario per Leonardo Spinazzola, reduce da un grave infortunio procuratosi durante la partita contro il Belgio, partita valevole per i quarti di finale degli europei in Inghilterra nell’estate del 2021, finita con la vittoria della Nazionale azzurra per 2-1 e accesso alle semifinali, con la rottura del tendine d’Achille.
Otto mesi di sofferenze, di probabili convocazioni, di palestra, di sedute fisioterapiche, di vasche in piscina sotto gli occhi vigili dei preparatori atletici del club giallorosso. Si era parlato di un suo ritorno sui campi a novembre/dicembre dello scorso anno ma poi, la cautela e l’impossibilitò dato il gravissimo infortunio ad accelerare i tempi, hanno riportato il tutto sino a oggi.
Anzi a domani, quando il difensore giallorosso volerà in Finlandia, dal Professor Lempinen, per, forse, si spera, l’ultima visita di controllo che potrebbe, e tutti se lo augurano, dare l’ok definitivo per il grande rientro. Lo stesso potrebbe essere aggregato, se come detto il responso della visita di domani è positivo, alla squadra già da domenica, quando la Roma volerà a Marassi per giocare contro la Sampdoria alle ore 18, per continuare la striscia positiva, fin qui 9 risultati utili consecutivi, con una vittoria che riproporrebbe la Roma nell’elite del calcio italiano.
Solo per farlo rientrare in contatto col calcio vero, quello dei viaggi, del gruppo, della partita, della tensione e del rientro. Una due giorni per “Spina” per farlo rinascere e per farlo essere cosciente che tutto è finito, e ora il campo lo aspetta per “solcare” il terreno sulla sua fascia. Un giocatore che è nell’anima di tutti. Il primo acquisto della Roma di Mourinho per il prossimo anno.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari
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