C’è una data precisa nella storia del Lupetto, iconico marchio della storia della Roma, simbolo distintivo che ha fatto innamorare intere generazioni di tifosi giallorossi. Quella data è il 30 giugno 1978.
Disegnato dal leggendario (e indimenticato) Piero Gratton, registrato all’Ufficio Centrale Brevetti Roma con il protocollo 34216C/78, quel giorno il Lupetto viene descritto così sul verbale di deposito presso il Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato: “Due centri concentrici scuri racchiudenti la rappresentazione schematica di una testa di lupo a bocca semi-aperta e presentante un grosso occhio ovale chiaro”.
Assieme al Lupetto, con numero di protocollo 34217C/78, viene depositato anche il marchio costituito “da una grossa “R” maiuscola scura, piena, un po’ fantasiosa e bordata da una doppia cornice che ne segue il profilo, il tutto apparendo simile a una freccia diretta in alto a sinistra”.
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43 anni fa, il Lupetto veniva registrato all’Ufficio Centrale Brevetti 📜#ASRoma pic.twitter.com/b0WA4IiJf0
— AS Roma (@OfficialASRoma) June 30, 2021
FONTE: asroma.com – Twitter AS Roma Official