Alla 29a Assemblea Generale dell’ECA tenutasi il 27-28 marzo 2023 a Budapest, in Ungheria, i club membri dell’ECA hanno approvato all’unanimità importanti riforme della governance e dell’effettivo, tra cui l’apertura delle porte ai club di calcio femminile e il rafforzamento della diversità e dell’inclusione all’interno dell’organizzazione.
È stata una pietra miliare rivoluzionaria nel viaggio dell’ECA verso l’inclusività e la diversità poiché le riforme non solo enfatizzano più democrazia, partecipazione, diversità e inclusione all’interno dell’associazione, ma riconoscono anche il ruolo fondamentale del calcio femminile integrando i club femminili nella struttura associativa per la prima volta.
In base alle nuove riforme, l’adesione all’ECA è destinata ad espandersi in modo significativo, passando da circa 240 a oltre 330 membri a pieno titolo, e la rete ECA si espanderà ulteriormente fino a comprendere una famiglia di 500 club maschili e femminili.
A seguito dell’approvazione delle modifiche statutarie alla 29a Assemblea Generale dell’ECA, il CEO dell’ECA Charlie Marshall ha osservato:
“Le riforme della governance dell’ECA rappresentano una pietra miliare estremamente significativa nello sviluppo dell’ECA. Questo massiccio aumento dei club nella famiglia dell’ECA insieme a riforme strutturali progressive, con importanti componenti di diversità mirate, significa che stiamo diventando più rappresentativi, più inclusivi e più efficienti. Mentre guardiamo in vista dei prossimi 15 anni e oltre, ci stiamo evolvendo come istituzione per assicurarci di poter continuare a servire e rappresentare club europei di tutte le dimensioni ”.
Uno dei cambiamenti chiave introdotti dalle riforme è l’istituzione di un percorso dedicato per i club per qualificarsi per l’adesione a pieno titolo in base alle prestazioni delle loro squadre femminili. Questa mossa garantisce che i club femminili abbiano significative opportunità di partecipare e contribuire ai processi decisionali dell’ECA.
Inoltre, le riforme della governance rafforzeranno la diversità all’interno della struttura dirigenziale della Corte dei conti. Il numero di membri ammissibili per i seggi del consiglio di amministrazione dell’ECA sarà più che triplicato, con particolare attenzione all’incorporazione di amministratori indipendenti. Inoltre, ogni suddivisione della Corte dei conti europea dovrà avere almeno una rappresentante donna nel consiglio di amministrazione. Per rafforzare la rappresentanza dei club femminili, verranno creati posti nel consiglio di amministrazione dedicati esclusivamente ai club femminili, fornendo una piattaforma in cui le loro voci e prospettive possano essere ascoltate al più alto livello.
Lina Souloukou, amministratore delegato dell’AS Roma e rappresentante della diversità del consiglio di amministrazione dell’ECA, ha sottolineato l’importanza di questi cambiamenti nel promuovere l’inclusione e l’uguaglianza di genere all’interno dell’industria del calcio. Ha dichiarato:
“Queste riforme rappresentano un enorme balzo in avanti per il calcio femminile in Europa e per le donne che lavorano nel calcio a livello dirigenziale. Aprendo le porte ai club femminili e istituendo posti dedicati nel consiglio di amministrazione, stiamo offrendo maggiori opportunità di prendere parte al processo decisionale processi e dare forma al futuro dello sport ” .
“L’inclusione dei club femminili come membri a pieno titolo all’interno della struttura associativa dell’ECA non è solo una testimonianza della notevole crescita e dell’influenza del calcio femminile nel panorama europeo, ma anche un passo cruciale per garantire il buon governo e il progresso all’interno dell’associazione”, ha aggiunto Claire Bloomfield . , ECA Head of Women’s Football. ” Abbracciando i club femminili e dando loro un posto al tavolo, stiamo promuovendo un ambiente di pari rappresentanza e diversità, che è essenziale per far progredire lo sport. ”
Nell’ambito dell’impegno dell’associazione a guidare lo sviluppo futuro del calcio femminile, l’ECA ospiterà il suo primo vertice sul calcio femminile dell’ECA il 26 e 27 giugno 2023 a Londra. L’evento riunirà figure influenti del mondo del calcio femminile per discutere le migliori pratiche, esplorare le opportunità di crescita e rafforzare i legami tra i club femminili di tutta Europa.
“L’imminente vertice sul calcio femminile dell’ECA fornirà una piattaforma tanto necessaria per celebrare i progressi compiuti finora e coinvolgere le principali parti interessate in discussioni significative sul futuro del calcio femminile”, ha continuato Claire Bloomfield. “È un’opportunità unica per scambiare idee, strategie e intuizioni che aumenteranno ulteriormente lo sviluppo del gioco femminile e consolideranno il suo legittimo posto all’interno dell’industria del calcio. ”
FONTE: La Gazzetta dello Sport – L. Taldalli