Al Campidoglio è andata in scena la conferenza di presentazione del progetto di Roma Cares, “Amami e basta“. Hanno partecipato all’evento, oltre alla Sindaca Virginia Raggi, per la Roma il CEO Guido Fienga, Amra Silajdzic, moglie de Edin Dzeko e per la sua prima apparizione in pubblico dopo la nomina a responsabile nel neonato “Roma Department“, che si occuperà dei rapporti con la città. Nel contesto della stessa, ha rilasciato alcune dichiarazioni Fienga:
“Mi piace sottolineare una cosa che ci rende orgogliosi. Abbiamo notato estrema sensibilità nelle famiglie dei nostri giocatori. Le mogli e le compagne hanno sviluppato il progetto. Abbiamo sfruttato l’occasione del calendario per poter riflettere su un tema che il lockdown ha reso più evidente. Le mogli dei nostri giocatori che io chiamo le nostre campionesse, hanno immediatamente aderito e collaborato all’ideazione dell’idea. Lo scopo è quello di dare eco e visibilità alle iniziative per aiutare le donne. Si vuole fornire supporto economico alle donne per emanciparsi, così da dargli una libertà importante”.
Anche Amrà Silajdzic è intervenuta: “Sono cinque anni che vivo a Roma e osservo l’attività che Roma Cares svolge. Quando il responsabile di Roma Cares mi ha chiesto di aiutarlo a portare avanti questa campagna contro la violenza sulle donne, mi sono sentita in dovere di rispondere presente. Come madre ho ritenuto giusto spendermi per questa nobile causa, che non solo condivido, ma propongo come moglie del capitano della Roma a tutte le donne e agli uomini di sostenerla. Spero di toccare le coscienze e iniziare a cambiare le cose”.
A margine della conferenza, Guido Fienga ha risposto anche alla domanda inerente al “Roma Department”: “E’ semplicemente una presa d’atto, un consolidamento di una serie di iniziative che finora sono state intraprese dalla Roma. La Roma è assolutamente consapevole di non essere solo una squadra di calcio, credo non esista un rapporto così simbiotico tra una squadra e una città, anche per chi si sente romano e sta agli antipodi della capitale. Proprio per questo la Roma, che ha assolutamente consapevolezza che il suo primo obiettivo è quello di gonfiare i cuori per i risultati sportivi ma ha altrettanta consapevolezza per la responsabilità sociale che ha nei confronti di tutti coloro che si sentono uniti grazie alla Roma. Quando c’è questo senso di unione, è più facile introdurre un senso di solidarietà e aiuto. La collaborazione col Comune è una cosa più che naturale, perché il 100% dei nostri obiettivi sono gran parte degli obiettivi dell’attività del Sindaco”.