Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha sanzionato il tecnico della Roma José Mourinho con un’ammenda di 50.000 euro e 10 giorni di squalifica da scontarsi a decorrere dalla prima giornata del prossimo campionato di competenza. Mourinho era stata deferito in merito alle dichiarazioni rilasciate nei confronti dell’arbitro Daniele Chiffi al termine della gara dello scorso 3 maggio tra Monza e Roma. Il TFN ha disposto un’ammenda di 50.000 euro anche per la Roma, deferita a titolo di responsabilità oggettiva.
José Mourinho verso una giornata di squalifica dopo le dure critiche rivolte all’arbitro Chiffi al termine della gara Monza-Roma dello scorso 3 maggio. Questa sembra essere l’intenzione del tribunale federale nazionale della Federcalcio, presieduto da Carlo Sica, che si è riunito questa mattina per analizzare la vicenda dopo un precedente diniego alla richiesta di patteggiamento con sola sanzione economica, giudicata non congrua. Lo Special One, oltre allo stop da scontare nel primo turno della Serie A 2023-24 (al quale si aggiungono le 4 giornate di squalifica imposte dall’Uefa per i fatti di Roma-Siviglia) dovrà pagare con tutta probabilità anche una multa.
La procura federale (che aveva deferito lo Special One per “giudizi lesivi dell’arbitro Chiffi e del movimento arbitrale” con la violazione degli 4.1 e 23.1 del codice di giustizia sportiva) chiedeva scuse pubbliche, che il tecnico giallorosso – forte delle proprie ragioni – non ha ritenuto di dover fare sostenendo come le sue proteste non mettessero in dubbio l’onestà dell’arbitro ma soltanto le sue capacità. Nel pomeriggio, durante il dibattimento, la Procura ha chiesto la squalifica di un turno per Mou più 50mila euro di multa, che si sommano alla sanzione di 50mila euro destinata solo alla Roma. Il club e il tecnico al momento sono in attesa della decisione definitiva del Tribunale. (…)
FONTE: figc.it / Il Corriere dello Sport – G. Marota