(ROMA TV) Un momento difficile per la Roma
“Succede che oltre il vantaggio avevamo gestito la gara, sembrava in controllo. Ma dico sempre che certe partite nel nostro campionato vanno chiuse, avevamo avuto le opportunità per fare il terzo gol e non è stato fatto. Ultimamente commettiamo ingenuità con facilità, non difendiamo con attenzione. Ho cercato di eliminare le palle tra le linee in cui soffrivamo, questo ha permesso loro di andare sul 2-1. I giocatori si sono appiattiti, sono un insieme di cose e di errori che non si devono commettere. In questo si deve migliorare”.
Problemi in difesa
“Della fase offensiva potrei essere molto soddisfatto, abbiamo fatto manovre interessanti con continuità, la squadra voleva il gol. Ci è mancata la fase difensiva di squadra, a un certo punto è meglio attaccare di meno e difendere di più. Abbiamo preso il primo gol mentre eravamo piazzati, non eravamo disuniti. Sono letture da migliorare, sia dei giovani sia dei vecchi, vanno difese meglio certe palle. Anche il secondo gol l’abbiamo preso in 5 contro 1, non ci sono giustificazioni ma guardando la prestazione potrei capire che sono state fatte cose interessanti, ma certi gol una squadra che vuole ambire a cose importanti non può prenderli”.
Un risultato deludente
“Aveva bisogno di questa vittoria, sono convinto di quello che dico, del fatto anche di applaudirli sempre, hanno bisogno di essere rinforzati. Il risultato ce lo aspettavamo migliore, anche in base a quello che produciamo durante la settimana. Peccato, dal punto di vista mentale dovrò lavorare tanto per dare certezze che spesso vengono meno. Ci manca la continuità nella partita, e questo a questi livelli non si può accettare”.
Tra pochi giorni il Real
“Di cercare di ritrovarlo il prima possibile lavorando insieme e di squadra. Troppo generosi non serve essere, bisogna essere intelligenti in determinati momenti della partita e nelle gestioni offensiva e difensive. La generosità, come l’esuberanza, porta agli errori. Analizzeremo questo per poter poi migliorare tanti aspetti”.
(DAZN)Un secondo tempo da brividi
“La partita sembrava in controllo, ma sono di quelle che non mi piacciono perché dovevamo andarla a chiudere. Prendiamo gol con troppa facilità, nel secondo tempo non abbiamo concesso niente, un tiro della distanza e un cross ribattuto male. Abbiamo tolto loro le linee di passaggio, il difetto più grande quando sei in controllo è pensare di non andare a chiuderla”.
Aveva colto i sentori già prima del gol di Birsa…
“E’ normale che sei lì per alzare l’attenzione, anche sul 3-0. Quando vedi cerchi di dare direttive, loro giocavano con molta facilità nel primo tempo, dopo siamo stati più bravi con un uomo sulla trequarti e la squadra è migliorata nella fase del non possesso. Abbiamo avuto tante occasioni per andarla a chiudere e andarla a vincere, su una palla mezza e mezza abbiamo preso un gol. Birsa l’ha messa invece dove il nostro portiere non è arrivato”.
Ora il Real
“Questi risultati possono ledere la capacità dei ragazzi di interpretare la partita. Dobbiamo migliorare, la squadra propone un buon calcio ma poi devi fare 4-5 gol per non soffrire e gestire la partita nel finale. Questo non è accaduto e ha tenuto in vita il Chievo, questo a Madrid non può accadere. Dobbiamo partire da una grande fase difensiva”.
Volevi spostare il baricentro in avanti?
“Sì e cercare di abbassarci meno. Con questo modo di fare davamo più sfogo sugli esterni ma meno possibilità di entrare centralmente, questo ha dato i suoi frutti solo parzialmente”.
(SKY) Si parte dalla rimonta veronese
“Sì è una grande rimonta, ma nell’analisi della partita sembravamo in controllo. La squadra ha espresso anche ottime manovre ma certe partite vanno chiuse. Però analizziamo anche la partita tatticamente dove la squadra ha costruito bene, magari nel primo tempo ha difeso poco bene tra le linee. E’ quello dove dobbiamo lavorare, nella compattezza di squadra”.
Alla Juventus le rimonte non capitano mai…
“E’ un’analisi psicologica che andremo a fare, quando i risultati non arrivano prendi gol in modo ingenuo. La Juve è una squadra superiore alle altre, anche come mentalità. E’ una rimonta che fa male, ma va analizzata a mente fredda, non siamo riusciti a portare a casa i tre punti e ci prendiamo le critiche”.
Kolarov in notevole in ritardo
“Devo dire che ha fatto una partita ottima, magari sul gol poteva rinviare meglio ma in generale è un giocatore in crescita. Abbiamo bisogno che torni quel leader che conosciamo. Abbiamo bisogno che la squadra torni a interpretare al meglio ciò che chiedo”.
Tra poche ore partenza per Madrid
“Bisogna cercare di rialzare la testa, lavorare con ottimismo. Nella fase difensiva stiamo dimostrando di essere carenti, il lavoro è generale di squadra dove non abbiamo la cattiveria di conquistare palla e difendere la palla”.
Ripercussioni in vista del big match di Champions?
“Bisogna pulire la testa subito. Abbiamo alternato troppo le prestazioni in questo inizio campionato, oggi è stata quella un po’ più continua ma non ti puoi permettere di essere rimontato perché devi vincere”.