Rischio di nuovi focolai Covid in vista dei quarti di finale degli Europei, che sabato potrebbero portare a Roma migliaia di tifosi inglesi. Il 3 luglio sarà lo stadio Olimpico, infatti, a ospitare il match Inghilterra-Ucraina e a preoccupare è in particolare la circolazione della variante Delta. «I tifosi inglesi non potranno venire in Italia a guardare la partita. Ci sono 5 giorni di quarantena, la regola deve essere rispettata. Non possiamo correre rischi. Se un tifoso inglese parte oggi, non vedrà la partita – ha annunciato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa -. Stesso discorso per chi è partito ieri e per chi parte oggi. Nessun tifoso inglese che arriva oggi in Italia potrà andare allo stadio per assistere alla gara». E analogo appello ai tifosi inglesi è giunto dal governo di Londra: «Non partite».
Intanto il Viminale ha messo a punto un dispositivo per il rafforzamento dei controlli su aeroporti, stazioni e principali arterie autostradali. Accanto alle forze dell’ordine, per le verifiche saranno in campo le autorità sanitarie. I controlli saranno potenziati anche in centro dove è previsto il contingentamento degli accessi con i varchi in alcune piazze come Campo de’ Fiori, Fontana di Trevi e piazza di Spagna. L’ordinanza che prevede l’obbligo di tampone e la quarantena di 5 giorni per tutti coloro che arrivano dalla Gran Bretagna, fanno inoltre notare fonti qualificate, «verrà fatta rispettare alla lettera».
Sulla questione sono intervenute anche le autorità locali: «Chiediamo il rispetto della legge e attenzione rispetto alla problematica della variante Delta. Informeremo i cittadini inglesi sulle nostre regole», ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «Prevedere alberghi per la quarantena? Non abbiamo compiti di controllo.
La Regione Lazio chiede solo il rispetto dell’ordinanza che prevede la quarantena», ha aggiunto Alessio D’Amato, assessore alla sanità del Lazio. L’auspicio di uno stop all’arrivo dei tifosi arriva anche dalle autorità sanitarie: «Mi auguro che i tifosi inglesi non arrivino a Roma: la circolazione della variante Delta in Gran Bretagna è intensa e fuori controllo», osserva Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute per l’emergenza coronavirus.
FONTE: Leggo – F. Schicchitano