Debutto in Champions, campo difficile ma affascinante…
“Sono d’accordo, è uno stadio che ha tanta storia dietro, ed è difficile giocarci, parliamo della squadra che ha vinto tutto. Bello cominciare qui questa strada, speriamo di arrivare il più lontano possibile ma sappiamo che è anche difficile”.
Che momento sta vivendo la squadra in questo momento? “Il momento non è facile, si deve essere onesti, non siamo nel momento in cui speravamo di essere. Normale che in una stagione arrivino momenti difficili, l’importante è conoscere il problema e lavorare per uscirne. La squadra sa che dobbiamo migliorare tutti, non solo i calciatori. Oggi è un’ottima opportunità per riprendere la strada verso gli obiettivi che abbiamo in testa”.
Quanto servirebbe oggi un risultato positivo? “Tanto, è un problema di fiducia. I calciatori sono anche persone. A volte bisogna riprendere la fiducia perché nessuno è infallibile, oggi sembra una bellissima opportunità per farlo”.
Dolorose le scelte nel mandare in tribuna dei giocatori… “Non è facile, abbiamo tanti giocatori bravi e in Champions ne possiamo portare solo 18 in totale, qualcuno deve uscire. Questo è solo l’inizio, manca tanto. Oggi sono Justin, Rick e Jesus, la prossima saranno gli altri. So che il mister è contento con tutti, sono scelte dure da prendere ma è il lavoro dell’allenatore. Nessuna situazione strana, solo scelte normali”.
Qual è il ricordo più bello legato al Bernabeu? “Io ho vinto qui nel 2008 la Supercoppa di Spagna, è questo il miglior ricordo che ho. Magari oggi si rinnoverà, abbiamo bisogno di questo sia noi sia i nostri tifosi”.
(Rai Sport) In questo momento difficile e la partita giusta per ripartire?
“Siamo nella casa della squadra che ha vinto le ultime Champions, abbiamo la possibilità di risollevarci facendo una bella partita qui. E un’opportunità per ripartire ma sappiamo che sarà difficile”.
Zaniolo come scelata non è rischiosa? “Sappiamo che è un ragazzo che ha molto valore, è una notizia molto bella per me il fatto che parta da titolare. Anche De Rossi ha esordito in Champions senza aver giocato in campionato, potrà essere una grande serata per lui”.
Come spiega questo brutto momento? “Dovremo stare molto attenti all’aspetto difensivo, cosa di cui l’anno scorso eravamo molto sicuri. Dobbiamo continuare a lavorare per trovare la strada più giusta per ritrovare gli automatismi che l’anno scorso ci hanno portato in semifinale di Champions League”.
Problemi con Kluivert? “Se parliamo della tribuna di Justin, purtroppo in Champions vanno 7 in panchina e qualcuno deve uscire, noi siamo contenti del suo percorso ma è un ragazzo del ’99 e deve crescere. Anche l’anno scorso Ünder ha dovuto ambientarsi”.