Ieri il giorno della svolta. E oggi se ne attende un’altra. Tra Ciampino e Fiumicino si consuma la staffetta simbolica nell’attacco romanista: Dzeko parte insieme alla moglie per Milano, dove svolge le visite mediche e firma con l’Inter, poco dopo tocca a Tiago Pinto imbarcarsi verso Londra, dove sta provando a comprare Tammy Abraham, il prescelto per l’eredità di Edin. È in programma per oggi l’incontro tra il gm giallorosso e l’agente del centravanti inglese, alla presenza dell’intermediario Federico Pastorello che si è spostato a sua volta a Londra, dove sono segnalati anche i Friedkin.
Trovato un accordo tra Roma e Chelsea sulla base di 45 milioni di euro pagabili in cinque esercizi, continua a mancare l’assenso al trasferimento del giocatore, che aspetta l’Arsenal. Abraham è di ritorno dalla Supercoppa Europea a Belfast, dove è partito in panchina, ha già parlato con Mourinho al telefono e si è detto lusingato dell’offerta presentata dai giallorossi, ma serve ancora qualcosa per convincerlo a iniziare la sua nuova avventura in Italia. Soldi? Garanzie tecniche? Spetterà a Pinto trovare gli argomenti giusti, guardandosi negli occhi per capire le reali intenzioni del ragazzo prima di far scattare l’investimento più alto della storia della Roma per un acquisto: al momento il record è Schick con 42 milioni. Il fatto che l’agente di Abraham sia lo stesso di Arteta, allenatore dell’Arsenal, non aiuta.
Pinto è partito con un mix di fiducia e prudenza: si tratta di un affare molto complesso, su cui la nuova Roma si sta giocando molto della sua credibilità. I Friedkin hanno avallato il maxi-sforzo, non resta ora che ascoltare la risposta dell’attaccante. Intanto è stata autorizzata la partenza di Dzeko, considerato ormai un problema a Trigoria dopo lo strappo, nonostante l’affare con l’Inter non sia stato ancora definito nei dettagli. Alla fine ai giallorossi spetterà solo un bonus da circa 1 milione e mezzo di euro in caso di qualificazione dei nerazzurri alla Champions, che andrà a coprire il valore residuo a bilancio del bosniaco. Pinto ha anticipato il viaggio a Londra per incontrare altri agenti e portare avanti trattative in entrata e in uscita.
Serve un piano-B in attacco e una riunione organizzata con Fali Ramadani potrebbe servire a valutare i costi di Jovic e del mediano Zakaria. Edouard del Celtic, Isak della Real Sociedad e Azmoun dello Zenit sono gli altri nomi più papabili in caso di fumata nera per Abraham. Difficile, invece, pensare che la Roma possa interessarsi a Lacazette, la cui cessione serve proprio all’Arsenal per acquistare l’attaccante del Chelsea. Quanto alle uscite, la più imminente sembra quella di Olsen: proprio in Inghilterra lo aspetta lo Sheffield (retrocesso in Championship) che si è fatto sotto dopo il West Ham. Continua invece lo stallo nella trattativa con il Milan per Florenzi. La Roma non intende cederlo in prestito con diritto di riscatto, i rossoneri non vogliono impegnarsi a comprarlo. Se ne riparlerà. Fatta, infine, per il rinnovo di Darboe fino al 2026 e per la cessione di Podgoreanu allo Spezia a 300mila euro più il 20% sulla rivendita.
FONTE: Il Tempo – A. Austini