La libertà del non dover scegliere. Entro mezzanotte, la Roma dovrà comunicare alla Uefa l’elenco dei venticinque giocatori appartenenti alla lista A con i quali affrontare la fase campionato della competizione. (…)
(…) la buona notizia per DDR e per chi, al livello dirigenziale, si troverà a dover inviare la comunicazione a Nyon è l’assenza del così detto transfer balance.
(…) In parole povere, il costo complessivo – ammortamento più stipendio lordo – a bilancio dei giocatori presenti nella lista A non poteva superare il costo complessivo dell’ultima lista presentata. Un limite che la scorsa stagione portò Azmoun e Kristensen a rimanere esclusi dalla fase a gironi, con il danese rimasto fuori anche dalla fase ad eliminazione diretta, con Huijsen a fargli compagnia.
Avendo la Roma rispettato fin qui gli obiettivi intermedi dell’accordo con l’Uefa – accordo che prevede un’attenta analisi dei risultati economici fino al 2027 – il massimo organo del calcio europeo ha fatto decadere il transfer balance, anche se, a conti fatti, il mercato estivo condotto da Ghisolfi e Souloukou non avrebbe comunque portato a grosse difficoltà nella compilazione.
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FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi