La Roma ci è rimasta male: a Trigoria infatti era davvero tutto pronto per ripartire, e la speranza è sempre quella che Giuseppe Conte e il ministro Spadafora possano fare un passo indietro, consentendo gli allenamenti individuali anche all’interno delle squadre. Era tutto fatto, dunque, anche con i moduli per i singoli allenamenti.
A Trigoria, infatti, ci sono tre campi dedicati per la prima squadra, ma volendo si sarebbero potuti utilizzare anche gli altri tre (l’Agostino Di Bartolomei e i due dedicati al vivaio). Con sei campi e la possibilità di dividere i 28 giocatori in gruppi da 4-5 (in tutto sei) le distanze di sicurezza e il rispetto del protocollo sarebbe stato garantito.
Intanto, ovviamente, cresce anche l’attesa per la pubblicazione della semestrale, che avverrà giovedì prossimo e che svelerà lo stato di salute attuale dei conti giallorossi. Doveva essere pubblicata il 30 marzo scorso, è stata posticipata proprio a causa del coronavirus. Sarà un primo indicatore importante anche per Dan Friedkin, che aspetta di vedere i numeri per valutare.
FONTE: La Gazzetta dello Sport