Il giorno e la notte, senza mezze misure: Dr Jekyll e Mr. Hyde. La gara di Empoli offre una fotografia perfetta di potenzialità e limiti della Roma di José Mourinho. Incontenibile nel primo tempo, impaurita nella ripresa. Nella prima parte di gara un poker meraviglioso, con i giallorossi ad aggredire subito con forza la partita: due gol di Abraham, Sergio Oliveira e poi Zaniolo.
Nel secondo tempo il solito calo di tensione, due gol subiti e diverse occasioni concesse ai toscani. Mourinho ha commentato: “Un grande risultato, vincere a Empoli non è facile. Sapevamo dei pareggi di Lazio, Atalanta e Fiorentina, era importante vincere e lo abbiamo fatto. Secondo tempo? Con il 5 -0 la gente spegne la tv, così abbiamo mantenuto l’audience alto Abbiamo abbassato la pressione, ma avrei firmato per una vittoria per 1-0, sono molto contento per questo risultato”.
Chi sta vivendo un momento d’oro è Tammy Abraham, stimolato dal tecnico in conferenza stampa, che al termine del match ha detto: “Mi hanno preso per segnare e per aiutare la squadra, Ora dobbiamo continuare così. Secondo tempo? Siamo rientrati in campo con l’atteggiamento sbagliato, purtroppo questo accade: ci siamo rilassati e siamo andati in difficoltà. Peccato perché il mister ci aveva avvisato, dobbiamo lavorare su questo perché la prossima volta può finire 4-4. Dieci gol? Non ho obiettivi, punto sempre a stare bene fisicamente e l’importante è creare occasioni”.
Altra grande prestazione di Sergio Oliveira, esaltato da Mourinho a fine partita: “È diverso dagli altri centrocampisti che abbiamo. Non è il regista che cercavamo, ma lo conosco perfettamente. È un calciatore che difficilmente sbaglia scelta, ha personalità, sa prendersi dei falli e ha una mentalità di cui noi abbiamo bisogno”.
FONTE: La Repubblica