Cinquantaquattro minuti giocati in totale tra Juventus, Real Sociedad e Lazio. Due mesi fa l’ultimo gol, nei sette stagionali messi a segno. La crisi di Tammy Abraham è prima di tutto nei numeri. E da qualche settimana anche nelle scelte di José Mourinho che sembra aver scelto Andrea Belotti come attaccante titolare.
Quest’anno l’inglese non riesce ad ingranare ed è ormai preda di una crisi realizzativa inaspettata dopo la prima annata in giallorosso. A marzo 2022 era già a quota 23 gol e veleggiava spedito verso il record personale di 27. Voglia e gol che sembrano rimasti negli spogliatoi di Tirana, nonostante le diverse dichiarazioni di rivincita dei mesi scorsi.
Abraham non c’è più. E neanche quell’adrenalina tutta persona le nel caricarsi con il pubblico e con icompagni, la vera chiave nell’entusiasmante stagione scorsa. L’inglese sembra scarico prima di tutto nella testa. Una luce persa a fine 2022 dopo la mancata convocazione al Mondiale. Ormai Southgate non lo chiama più, Mourinho gli preferisce Belotti. Lui non gioca e non segna. E la Roma ne risente. I giallorossi sono l’ottavo attacco del campionato con 35 gol all’attivo.
Dieci in meno dello scorso anno (45). Esattamente quelli che mancano all’appello dell’inglese, fermo a sei gol in Serie A. Tammy avrebbe dovuto migliorare il proprio score con larrivo di Dybala. Ma la Joya inevitabilmente ha preso attenzioni e palloni della Roma, relegando a ruolo di seconda voce l’inglese. Il sorriso rimane quello di sempre, ma la Roma ha bisogno di gol. Quelli che un attaccante da cinque milioni di euro netti l’anno non riesce a dare.
Per questo a Trigoria sono iniziate le valutazioni sul suo futuro. Abraham questa estate potrebbe far fare cassa al club giallorosso che verebbe incassare più di quanto ha speso la scorsa estate per lui. Almeno 60 milioni è il prezzo di Pinto. Le pretendenti in Premier League ci sono. Su tutti il Manchester United che continua a monitorarlo da vicino con un osservatore praticamente ad ogni gara. In attesa dell’offerta giusta, le voci sul sostituto si rincorrono.
Anche con ipotesi suggestive, come quella dell’Adidas (prossimo sponsor tecnico della Roma) che avrebbe un piano di marketing finalizzato al grande colpo di benvenuto. Portando un “suo” grande attaccante in giallorosso. Benzema e Firmino vestono il brand tedesco e a giugmo andranno via a parametro zero. L’addizione sembra facile nei sogni dei tifosi romanisti
FONTE: La Repubblica – M. Juric