La Befana stavolta porta bene. Al termine di 24 ore drammaticamente tristi, tra la positività di Pinto e il grave incidente automobilistico di De Sanctis, la Roma annienta in mezz’ora il Crotone e si avvicina pericolosamente all’Inter prossima avversaria domenica all’Olimpico. Fonseca sorride per la prestazione e per aver fatto riposare tanti big. E si gode gli spagnoli Villar e Borja Mayoral, autore di una doppietta e del rigore guadagnato e poi segnato da Mkhitaryan.
Un tris facile facile arrivato in poco più di 30 minuti in cui i giallorossi hanno dato una lezione di calcio ai calabresi. Abbiamo giocato in modo serio dando spettacolo nel primo tempo e gestendo nella ripresa. Vittorie con le big? Quello che è importante per noi sono i tre punti. E’ importante vincere tutte le partite e ci proveremo pure con l’Inter. L’intenzione è sempre stata quella, anche quando abbiamo giocato contro le altre grandi, le parole di Fonseca. Se la gode pure Mayoral: Lavoro al massimo, poi sta a Fonseca farmi giocare oppure no. Dopo 7 minuti proprio la triangolazione Villar, Miki e Mayoral ha messo la Roma su una torre d’avorio da dove si è goduta la prodezza di Borja da fuori area e il tris dell’armeno.
Nella ripresa tanti cambi e il gol della bandiera di Golemic su cross di uno scatenato Messias che però non è bastato per il miracolo della rimonta sventata da un salvataggio sulla linea di Bruno Peres. La vittoria della Samp dell’amico Ranieri ha fatto il resto e ora mette la Roma nella possibilità di agganciare l’Inter al secondo posto e di sognare qualcosa in più della qualificazione in Champions magari anche grazie al mercato di Pinto. Il nuovo ds, rimasto a Roma perché risultato di nuovo positivo al Covid (tutte negative le persone entrate in contatto con lui), è al lavoro per cercare due innesti: Bernard e Montiel in pole. Intanto, per domenica, torneranno a disposizione dal 1′ Spinazzola e Dzeko.
FONTE: Leggo – F. Balzani