A fari spentissimi, Mourinho riaccende il motore della Roma. Non mancano di certo luce e calore, semmai qualche giocatore in più con cui lavorare. Ma è un problema comune a tutti gli allenatori in questo momento. Per i giallorossi il nodo centrale è sempre lo stesso: il futuro di Zaniolo. E proprio la situazione del numero 22 ha riempito una giornata altrimenti ben poco emozionante, tra il malumore dei tifosi per qualche autografo mancato e, soprattutto, l’incontro tra Tiago Pinto e il procuratore del ragazzo, Claudio Vigorelli.
La chiacchierata è servita a confermare che al momento non esiste un’offerta ufficiale presentata alla Roma per Zaniolo. Si stanno però creando di nuovo i presupposti per una proposta della Juventus. I bianconeri devono prima fare cassa con De Ligt, tesserare Di Maria e capire se potranno riavere Morata. A quel punto, se ci saranno i margini, la Juve vorrebbe prendere un altro esterno e Zaniolo fa parte dei possibili obiettivi.
Difficile che lo stallo si sblocchi presto e, ammesso che arrivi, c’è da aspettarsi un’offerta per un prestito oneroso con riscatto legato a determinate condizioni e l’inserimento di una contropartita nella proposta. La Roma vuole solo soldi, la trattativa non sarà semplice, ma il divorzio da Zaniolo continua ad apparire l’epilogo più gradito a tutte le parti in causa. Ieri il ragazzo si è fatto accompagnare dal padre Igor a Trigoria senza fermarsi dai tifosi al mattino.
All’uscita per la pausa di metà giornata lo ha fatto e, mentre firmava autografi, alcuni ragazzi gli hanno gridato:” Non andare alla Juve. L’assoluto silenzio di Nicolò e la macchina che all’improvviso ha sfrecciato di nuovo gli sono costati qualche insulto.
FONTE: Il Tempo – A. Austini