Alberto Marzari, tatuatore e tifoso dell’Inter, non ha dubbi: “Se uno come Dybala ha scelto la Roma, molto del merito è di Mourinho. A uno così è difficile dire di no“.
Come nasce questa storia? “Molto del merito è di Stefano Rapetti. Mourinho si faceva mostrare spesso i miei lavori, fino a quando ha iniziato a pensare a qualcosa in caso di vittoria europea”.
E avete iniziato a pensare al soggetto… “Su quello lui non ha mai avuto dubbi, dovevano essere le tre coppe, anche perchè così resterà un’opera unica. E ha voluto pure che la base fosse grigia chiara, in modo da potere aggiungere altri pallini in futuro”.
Parlato di calcio? Di mercato? “Il tatuatore è un po’ un confessore, quindi su certe cose c’è il segreto professionale!”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – E. Esposito