Szczesny è già tornato, ieri ha svolto lavoro personalizzato a Trigoria con gli altri romanisti rientrati dagli impegni con la Nazionale. Alisson rientra oggi, è l’unico che manca ancora per preparare al completo la partita contro il Napoli. Oggi Spalletti approfitterà dell’occasione per parlare con i portieri. Al tecnico non sono piaciute le dichiarazioni dei due numeri uno in Nazionale.
Woicjiech Szczesny è andato in panchina nell’ultima partita della Polonia contro l’Armenia. Nei giorni scorsi in una conferenza stampa aveva risposto risentito a un giornalista, affermando di sentirsi titolare: “Io mi sento sicuro del posto. Mi hai mai visto in panchina durante una partita di campionato?“, ha risposto al giornalista. E ha aggiunto: “Con l’Astra Giurgiu non ho giocato e come me tra quarti della squadra. E’ bello per voi scrivere che non ho giocato in Europa League, è certamente meglio che scrivere: “Non ha giocato in Europa perché come i tre quarti della squadra ha riposato per non disputare una partita vinta ancor prima di essere giocata”. Io mi sento bene, sono sicuro di me e non ho alcun problema a Roma“.
IL BRASILIANO FREME – Dall’altra parte del mondo Alisson ha rivendicato il suo diritto ad ambire a quel posto che Spalletti ha detto sempre che devono giocarselo tutte le settimane. “Per me questa alternanza non è proprio positiva, in Brasile ero abituato a giocare con più costanza. L’allenatore non ha specificato che Szczesny sarebbe stato il portiere in campionato e io quello dell’Europa League, ma nei fatti è così. Io sto cercando di lavorare al meglio. E poi ci sono anche le partite della Nazionale…”. A Roma Alisson si trova bene: “Questo trasferimento ha cambiato la mia vita, nel calcio italiano c’è un ritmo diverso, che ho notato anche non giocando molto. In Italia c’è molta tattica e molto lavoro difensivo, anche quando le squadre attaccano. Possiamo dire la nostra sia in campionato che in Europa League, che dalla fase ad eliminazione diretta diventerà complicata”.
SZCZESNY CONFERMATO – Sabato a Napoli toccherà ancora a Szczesny, che è stato protagonista della vittoria contro l’Inter. In campionato finora ha giocato tutte le sette partite disputate. E ha giocato anche la partita di ritorno dei preliminari di Champions League contro il Porto. Alisson invece ha giocato l’andata contro i portoghesi e le due partite di Europa League finora disputate. Spalletti ha sempre dichiarato che i due sono sullo stesso piano e che decide di volta in volta. Ma in realtà una gerarchia è stata creata: Szczesny gioca in campionato, Alisson in Europa. Il tecnico ha anche detto che i portieri nel calcio moderno devono essere considerati come gli altri giocatori e che non vuole avere storie, tanto per tagliare corto. Le dichiarazioni dei due portieri nei ritiri delle rispettive Nazionali potrebbero alimentare qualche tensione. Per questo oggi Spalletti li terrà a rapporto.