Re di Roma, almeno per un giorno. Zaniolo domani si sentirà così, perché l’Olimpico farà di tutto per fargli vivere sulla sua pelle una sensazione incredibile, quella di un giocatore insostituibile. La gente giallorossa ci sta lavorando su, anche per esorcizzare la paura di perderlo a giugno. Insomma, quella di domani per Nicolò Zaniolo non sarà una partita normale, perché l’Olimpico cercherà di fargli sentire tutto il suo affetto. Zaniolo per un giorno si sentirà quasi il re di Roma, appunto. La curva Sud sta organizzando un’accoglienza speciale.
Sarà uno stadio che cercherà di fargli sentire tutto l’affetto possibile, con cori, ovazioni e probabilmente anche un paio di striscioni. L’applausometro toccherà livelli massimi al suo ingresso, c’è da scommetterci su, quando lo speaker dell’Olimpico scandirà il suo nome, alla lettura delle formazioni. Già, perché l’idea che Zaniolo possa finire in bianconero a Roma non piace (eufemismo) ovviamente a nessuno.
E anche questo la gente giallorossa domani lo farà notare. Ma poi sarà un continuo, tra applausi e incoraggiamenti. Del resto, la partita di domani non può essere mai una partita normale per Zaniolo. Perché il Genoa è stata la sua prima squadra vera, seppur da giovanissimo (dai 9 agli 11 anni). E perché per lui che è di La Spezia, questo è di fatto un derby.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese