In pressing sullo Special One. Il Genoa riparte: domani all’Olimpico c’è la Roma. Per José Mourinho è la panchina numero 100 in Serie A. Per Alexander Blessin, new entry nel calcio italiano, sarà solo la seconda dopo il convincente debutto lampo con l’Udinese. Di fronte c’è il tecnico dal palmares più ricco del campionato, a caccia della rimonta verso la zona Champions.
L’ex Ostenda, alle prese col tentativo di ripida scalata rossoblù, mostra ammirazione ma nessun timore: “Ho rispetto per tutti – ha detto Blessin nei giorni scorsi – Mourinho è uno fra i tecnici di maggior successo al mondo nelle ultime decadi, ma voglio vincere comunque”.
Doppio obiettivo: rilanciare il Genoa e rovinare la festa a Mou. Per farcela, Alexander Blessin da Stoccarda potrà trarre ispirazione dal suo celebre concittadino e collega, Jurgen Klopp, uno dei suoi modelli insieme a Rangnick e Nagelsmann. Appena arrivato al Liverpool, l’ex Borussia Dortmund si autoproclamò in modo geniale come Normal One.
Poi, sul campo, ha portato i Reds a livelli ben più che normali e le ha pure suonate spesso allo Special. Su 13 confronti, Klopp ha battuto Mourinho 7 volte, solo 2 i ko. Il portoghese che con l’Inter imbrigliò il tiqui taca di Guardiola nel suo massimo splendore, contro il gegenpressing teutonico fa un po’ fatica.
La conferma arriva dal doppio precedente con Nagelsmann che nel 2020 col Lipsia eliminò il Tottenham di José in Champions con due successi (3-0 e 1-0). Anche Blessin, domani, proverà a seguire gli esempi vincenti dei suoi modelli. Ovvio, il Genoa non ha i talenti di Liverpool e Lipsia, però la Roma ha già avuto qualche battuta a vuoto pure contro le piccole come il Venezia.
Domani, all’Olimpico, per certi versi scenderà in campo il primo vero Genoa di Blessin con due settimane di lavoro e gli acquisti di Spors. La Magica sarà ancora favorita ma ci si attende un Grifo diverso dall’andata, più coraggioso, voglioso di creare problemi alla Roma.
FONTE: Il Secolo XIX – V. Arricchiello