“Stiamo lavorando alla nostra proposta per lo stadio della Roma”. Carlo Calenda, europarlamentare e leader di Azione, candidato a sindaco di Roma ha detto la sua a Nsl Radio sulla questione riguardante lo stadio: “L’area l’abbiamo già identificata, ma stiamo valutando vincoli o possibili intoppi“. Pochi giorni fa era stata la sindaca Virginia Raggi a ritornare sulla vicenda, dopo lo stop al progetto di Tor di Valle ratificato dal Comune lo scorso 28 maggio, con la revoca dell’interesse publico che nei prossimi dovrà essere votato dall’Assemblea Capitolina.
“Abbiamo dovuto prendere atto – le sue parole – che i proponenti non era più d’accordo e anche di una serie di rallentamenti da parte di Eurnova. Pur confermando l’interesse da parte di Roma Capitale alla realizzazione dello stadio, di fatto ad oggi è impossibile continuare su quella tipologia di progetto“. La prossima fase è la ricerca di una zona in cui si possa realizzare uno stadio sostenibile e inserito nel tessuto urbano.
Tra le zone possibili nelle ultime settimane hanno preso quota l’area dell’ex velodromo all’Eur e quella degli ex Mercati Generali all’Ostiense, non lontano dallo storico Campo Testaccio, che i Friedkin vorrebbero restituire ai romanisti. Non c’è ancora un progetto definitivo, ma l’idea della presidenza giallorossa è di farne un punto di riferimento per le iniziative di Roma Cares incentrate sul sociale, sulla scuola e sulla valorizzazione del territorio.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini