Non sembra esserci tregua per il mondo del calcio, che giorno dopo giorno continua a fare i conti con il virus. L’inizio della stagione è alle porte – in Italia il campionato inizierà il 19 settembre – ma i calciatori positivi al Covid continuano a moltiplicarsi. Ieri in Serie A è stato riscontrato un nuovo caso: si tratta di Carles Perez, attaccante della Roma. Per il club giallorosso si tratta del secondo positivo in rosa dopo il portiere Mirante. Lo spagnolo si sarebbe dovuto recare al centro tecnico di Trigoria per il raduno fissato dalla società, ma ovviamente non si è presentato dopo aver scoperto l’esito del tampone a cui si era sottoposto dopo aver trascorso le vacanze in Spagna.
E’ stato lo stesso Perez a comunicare la notizia su Instagram: “Mi sento molto bene e sono totalmente asintomatico. Quando i medici me lo permetteranno, mi unirò ai compagni per lavorare più motivato che mai”. Adesso l’ex Barcellona dovrà seguire il protocollo previsto in caso di positività, rimanendo in isolamento per 14 giorni (effettuerà un tampone ogni 3/4 giorni). Anche nel caso in cui dovesse risultare negativo prima della scadenza del termine, non potrà violare l’isolamento prima del quattordicesimo giorno.
Ma naturalmente il Covid non ha colpito soltanto la Serie A. Deschamps, ct della Francia, in vista degli impegni contro Svezia e Croazia è stato costretto ad escludere due big, entrambi positivi: si tratta di Paul Pogba – centrocampista del Manchester United – e Tanguy Ndombele del Tottenham. I due francesi non sono gli unici ad essere stati colpiti dal virus in Premier League. Il caso che desta più preoccupazione è quello del Chelsea, che ha in rosa quattro positivi.
Il club non ha reso pubblici i nomi dei giocatori che dovranno rimanere isolati per dieci giorni. I Blues dovranno fare sicuramente a meno di Abraham, Pulisic, Mount, e Tomori che hanno iniziato l’autoisolamento (previsto dalla legge britannica) dopo essere stati in vacanza a Mykons, ma i quattro positivi potrebbero non essere loro. Un caso anche in Liga: è Molina del Granada.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti