La zona Champions sfugge ancora una volta come un sogno notturno, ma resta lì, ad un passo. Per questo, nonostante il regalo che gli ha atto Spalletti prima della partita, il volto di José Mourinho è malinconico. “Il calcio a volte è ingiusto, perché ha perso la squadra che meritava di vincere la partita – spiega -. Il risultato è immeritato. Ci sono partite in cui tu perdi ed esci più fiducioso di prima. Siamo la squadra che ha fatto soffrire di più il Napoli, gli abbiamo fatto paura. Dopo il primo svantaggio stavamo giocando così bene che abbiamo sentito l’ingiustizia del risultato“.
L’allenatore, però, non molla. “Con una partita alla settimana possiamo essere una buona squadra, ma quando dobbiamo giocare due o tre volte è difficile. La corsa Champions è una corsa di rosa, non di squadra. Con tre partite le squadre che hanno più opzioni sono davanti”. Mou, poi, non lesina una critica a Osimhen: “È un giocatore top, ma deve cambiare atteggiamento. In Italia lo accettano, se va in Inghilterra lo ammazzano, non ha bisogno di tuffarsi. Drogba non lo faceva mai“. E chi gli chiede se può cambiare la posizione di Zaniolo replica sicuro: “No, io voglio gente che vuole lottare ed essere disponibile. Se non stai bene nella famiglia devi andare via“.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini
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