La Roma continua a lavorare per riportare Smalling a Trigoria. Il cetrale resta una precisa richiesta dell’allenatore, ma non solo. Anche per altri due motivi i giallorossi vorrebbero chiudere la questione in tempi brevi: sia perché il suo ritorno sarebbe un bel segnale per tifosi e compagni, sia perché le pretendenti al cartellino dell’inglese continuano ad aumentare.
Per questo la Roma ha pronta un’offerta di 17 milioni che, sommati ai 3 già spesi lo scorso anno, porterebbero a 20 i soldi versati nelle casse dello United. Il club giallorosso vorrebbe offrire altri 3 milioni subito per un altro prestito e 14 per il riscatto obbligatorio. Anche il giocatore ha fatto sapere allo United che gradirebbe un ritorno in giallorosso e sarebbe anche disposto a limarsi l’ingaggio.
Considerate comunque le richieste elevate dello United, la Roma sta studiando anche un piano B: i nomi sono quelli di Maksimovic, Papastathopoulos e, sullo sfondo, Rugani. Fienga e i suoi collaboratori proveranno a fare di tutto per riportare Smalling a Roma, ma senza prestarsi a richieste fuori mercato.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli