I Friedkin non lasciano ma raddoppiano. A luglio il gruppo statunitense ha investito ulteriormente nella Roma con un versamento in conto finanziamento soci di 25 milioni di euro, “Al fine di supportare le esigenze di working capital del gruppo“. Dall’agosto 2020 i proprietari americani della Roma hanno investito 619,1 milioni e dopo l’uscita dalla Borsa (il delisting è costato circa 37 milioni) sono in possesso del 96,126% delle azioni del capitale sociale. E’ probabile che i Friedkin varino un altro aumento di capitale anche nel 2023, con l’obiettivo di far crescere ancora di più il club, impegnato pure nel progetto del nuovo stadio di proprietà..
FONTE: Il Corriere della Sera