Gli applausi dei tifosi della Roma se li è presi anche Eldor Shomurodov, nonostante sia con un piede fuori Trigoria. L’entusiasmo durante la presentazione di domenica sera ha toccato picchi talmente alti che in moltissimi si sono dimenticati che è l’uzbeko a bloccare l’arrivo di Belotti. O meglio, sono le richieste della Roma che non trovano una corrispondenza sul mercato. Andiamo con ordine.
I club interessati fino alla settimana scorsa erano Bologna e Torino, con i rossoblù più avanti nei dialoghi. Nelle ultime ore si sono inserite anche un paio di società turche, ma il problema principale della trattativa resta la formula. La Roma vuole la cessione a titolo definitivo o al massimo un obbligo di riscatto.
A meno che i Friedkin, non diano il via libera al prestito con diritto per scrollarsi di dosso l’ingaggio e formalizzare finalmente l’ingaggio di Belotti. Intanto, il Gallo è in attesa della chiamata, forte dell’accordo verbale sulla base di tre anni a 2,8 milioni a stagione. Sarà lui a prendere il posto di Eldor, dando a Mourinho una possibilità di scelta nel reparto offensivo più ricca e affidabile.
A proposito di addii, è stato ufficializzato dal Celta Vigo l’accordo per Carles Perez (subordinato alle visite mediche). Lo spagnolo raggiungerà il suo nuovo club in prestito oneroso a 1,1 milioni con diritto di riscatto a 10 a cui potrebbero sommarsene altri 2 di bonus. L’esterno ha rifiutato le proposte di Sassuolo e Atalanta in Serie A, innescando un braccio di ferro con la Roma che avrebbe voluto cederlo a titolo definitivo. Il giocatore, però, ha avuto la meglio e tornerà in Spagna con l’obiettivo di essere riscattato.
FONTE: Il Messaggero