Non si fermano più, non solo quando pilotano gli aerei ma anche quando si tratta di aggiungere giocatori. I Friedkin preparano altri due colpi da presentare a Mourinho e ai tifosi, già estasiati dagli arrivi di Dybala e Wijnaldum. Il primo in ordine cronologico dovrebbe essere il difensore centrale, che Mourinho ha chiesto per cementare il fortino.
In Inghilterra sono sicuri che Eric Bailly sia a un passo dalla Roma, con la formula del prestito oneroso (3 milioni) e un diritto di riscatto libero dal Manchester United. In realtà sembra che gli inglesi non abbiano accettato la proposta di Tiago Pinto. Per prenderlo la Roma dovrebbe aumentare l’offerta. Ma difficilmente lo farà.
E allora occhio alle alternative. Dai due del Tottenham che sono Rodon e Tanganga, allo svincolato Zagadou, fino alle opzioni italiane: una voce (smentita) parla di contatti per Francesco Acerbi, diventato un esubero nella Lazio. Ma è quasi è impossibile, per ragioni ambientali, che possa materializzarsi un trasferimento così clamoroso.
Poi l’attaccante. Tiago Pinto è stato a Londra, dove ha incontrato la proprietà e ha orchestrato la trattativa per vendere Justin Kluivert al Fulham. C’è ottimismo su una conclusione positiva. La sua valutazione è in linea con quella di Jordan Veretout, che ieri è volato a Marsiglia: circa 12 milioni, che potrebbero essere anche spalmati su più anni con la solita formula del prestito e dell’obbligo di riscatto.
A seguire, sotto con Carles Perez al Celta Vigo e Shomurodov al Torino (o al Bologna). A quel punto, la Roma potrà assoldare Andrea Belotti che da un paio di mesi sta aspettando Mourinho ma non può restare fermo per sempre. Svincolatosi il 30 giugno dal Torino, Belotti ha tenuto in sospeso le offerte del Monaco e del Valencia proprio per la Roma, con la quale ha già un accordo per tre anni a tre milioni a stagione.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida