José Mourinho aspetta davvero dal mercato due rinforzi. Giudica soprattutto il centravanti, che sarà Andrea Belotti, fondamentale per arricchire la sua Roma, nella scorsa stagione poco efficace in fase realizzativa. Belotti, che Mourinho avrebbe voluto anche al Tottenham, rappresenta l’attaccante da 10 gol a campionato, prezioso specialmente nei momenti ruvidi delle partite, quando gli schemi e il talento non bastano a cambiare il risultato. È l’attaccante da battaglia che alla Roma manca.
Belotti, che è libero da ogni vincolo contrattuale da più di un mese, ha già accettato la proposta della Roma, accordandosi per tre anni a 3 milioni a stagione. Ma perché l’unione diventi ufficiale, occorre che prima Tiago Pinto riesca a liberare un posto.
Erano due, in verità, ma Carles Perez ieri è partito per Vigo per firmare con il Celta: le società hanno trovato un’intesa che prevede il pagamento di un milione di euro per il prestito e un diritto di riscatto libero a 10.
Oggi Carles Perez, che Mourinho aveva escluso dalla presentazione della squadra domenica in vista dell’imminente trasferimento, sarà in Spagna per le visite mediche e la firma. Seguendo di poche ore l’altro spagnolo Villar, che ieri si è legato alla Sampdoria: anche qui prestito (gratuito) e diritto di riscatto, ma a 8 milioni, con prospettiva di contratto fino al 2027.
Ora manca soltanto Eldor Shomurodov che domenica, uscendo dall’Olimpico dopo aver regalato la maglia a un gruppo di tifosi della Curva Sud, ha risposto allargando le braccia a chi gli chiedeva lumi sul futuro: “Vediamo”.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida