Giovani, talentuosi e redditizi. La linea verde della Roma diventa improvvisamente, ma neanche troppo, la soluzione ai problemi di Tiago Pinto. La prima plusvalenza dell’estate giallorossa è stata quella di Benjamin Tahirovic, che domani ad Amsterdam svolgerà le visite per l’Ajax dopo il buon esito delle visite mediche. Una cessione brillante di Pinto, che sacrifica un ragazzo di prospetto ma fa piombare nelle casse del club 8.5 milioni di euro (bonus compresi), di cui circa 7 di plusvalenza.
Il centrocampista classe 2003 è però solo il primo tassello di una fase dedicata proprio alle uscite che si chiuderà a fine mese. I prossimi a salutare saranno, con tutta probabilità Volpato e Missori, entrambi diretti verso Reggo Emilia. La trattativa con il Sassuolo, slegata dal lungo corteggiamento mai sopito per Frattesi, è ben avviata e i prossimi giorni saranno decisivi per la chiusura. Persiste una distanza tra domanda e offerta, con i giallorossi che puntano a monetizzare il più possibile soprattutto da Volpato, considerata la recente operazione che ha visto coinvolto Tahirovic. Se il bosniaco ha portato oltre 8 milioni a Trigoria, Pinto per un pari età con più esperienza in Serie A e in Europa vorrebbe strappare un prezzo più alto.
Su entrambi i giovani ormai ex Primavera c’è l’interesse di altri club: Juventus e Venezia sul laterale destro, Atalanta e squadre estere sul fantasista italo-australiano. La finalizzazione di questa doppia trattativa, sommata alla cessione di Tahirovic, portano la Roma molto vicina all’obiettivo dei 30 milioni di plusvalenze da realizzare entro la fine di giugno. Tutto questo, sorprendentemente, senza muovere nessuno dei titolari o elementi importanti. Il grande lavoro del settore giovanile, sommato al coraggio e all’intuizione di Mourinho di puntare sui giovanissimi (come ha fatto con Felix poi ceduto alla Cremonese), regalano a Pinto la possibilità di operare sul mercato proprio attraverso la cessione a cifre importanti di ragazzi che hanno messo insieme una breve ma consistente esperienza in prima squadra.
Questo permette al gm giallorosso di poter posticipare la cessione di Ibanez, gestendo con più libertà le trattative, soprattutto in termini di prezzo. Se il brasiliano parte a luglio, infatti, la deadline per le plusvalenze non ci sarà più e il portoghese potrà mantenere il punto sulle richieste economiche per il cartellino. Sono i giorni questi anche del rinnovo di Stephan El Shaarawy ormai in dirittura d’arrivo. L’incontro dei giorni scorsi tra club e agente ha limato le distanze che c’erano e il Faraone è pronto a legarsi Roma fino al 2025, a cifre vicine ma leggermente più basse rispetto a quelle percepite fino ad oggi.
FONTE: Il Tempo – L. Pes