Non è tanto il dato che nelle quattordici gare giocate da Marco Borriello contro la Roma l’attaccante partenopeo abbia messo a segno cinque reti e sfornato tre assist a dover preoccupare i tifosi giallorossi, ma soprattutto il fatto che il centravanti, miglior realizzatore del Cagliari, è sempre riuscito ad andare in gol contro la formazione capitolina nelle ultime quattro gare che ha disputato.
LA SPALLATA – Motivo in più per tenere alta la guardia sul fronte romanista, mentre dalla Sardegna l’auspicio è che la punta rossoblù riesca ancora una volta a dare un dispiacere alla sua ex squadra (18 gol in 65 partite con i giallorossi, in tre stagioni tra il 2010 e il 2014). Del resto ci è riuscito anche nella gara d’andata al Sant’Elia, dando avvio alla rimonta, dopo l’iniziale doppio vantaggio ospite. A completare l’opera, in quella occasione, ci pensò Marco Sau, il suo collega di reparto, ma anche stavolta il numero 22 isolano spera di poter giocare un brutto tiro ai suoi ex compagni. Ci è riuscito anche nello scorso campionato, quando, con la maglia dell’Atalanta, a Bergamo, ha partecipato con una doppietta al tre a tre finale. Quando vede quei colori, evidentemente, Borriello ha la capacità di accendersi e così ha fatto anche con la maglia del Carpi, sempre nella scorsa stagione. Due partite giocate da avversario e altrettanti gol anche se nella seconda occasione, la rete della punta napoletana non servì a evitare un pesante cinque a uno all’Olimpico. Così come non evitò la sconfitta la rete messa a segno, ancora all’Olimpico, il 3 marzo 2013 quando la punta giocava nelle fila del Genoa. Il tre a uno finale non fu certo gratificante, ma la punta ancora una volta confermò la sua abilità nel trovare la via del gol.
LA SFIDA – E ora Borriello ci riproverà, forte del fatto che, nonostante i gol messi a segno contro la Roma, non è ancora riuscito a portare a casa l’intera posta in palio al cospetto dei giallorossi. Due pareggi e altrettante sconfitte nelle gare in cui ha segnato, non possono che far aumentare nel giocatore la voglia di essere decisivo per la prima volta. Ha dimostrato ai tifosi del Cagliari che non è certo un attaccante finito e che non si è dimenticato come si fa, così come hanno constatato personalmente i suoi ex compagni del Genoa, messo ko da una sua doppietta, e ora Borriello ha voglia di fare un’altra illustre vittima. La speranza è di arrivare in doppia cifra all’Olimpico (cosa che non gli riesce in carriera dalla stagione 2012/13, 12 reti con il Genoa), quale migliore occasione?