Questione centrale in casa Roma. Quella del difensore rappresenta sia una necessità che una volontà di cambiare. «La nostra idea è acquistare un giocatore di alto livello per il reparto difensivo concentrando il denaro in questa scelta», era il messaggio che trapelava da Trigoria a metà aprile.
In rosa al netto delle uscite restano Smalling, Mancini, Ibanez e Kumbulla. Per una squadra che gioca con la linea a 4 potrebbero bastare. Ma i movimenti sotto traccia del club giallorosso, lasciano intendere come le idee siano differenti. Se è vero che Demiral costa troppo (40 milioni) e sarebbe difficile arrivarci anche mettendo sul piatto Florenzi, l’incontro di qualche giorno fa avuto da Pinto con il responsabile italiano della agenzia olandese Muy Manero, è indice di una sorta di working progress.
Il profilo monitorato è quello di Sven Botman, 20enne del Lille. Altro nome sul quale la Roma si è informata da tempo è quello di Aké (City). Mou, atteso nella Capitale nel prossimo weekend, ha invece indicato Diego Carlos del Siviglia. Dalla Copa America rimbalza l’interesse per il nazionale dell’Ecuador, classe 2002, Hincapiè, non va persa di vista la pista che porta allo svincolato Maksimovic.
In quest’ottica, da registrare la frenata Smalling-Everton. Ibanez ha ricevuto qualche sondaggio, non trasformatosi ancora in offerta. Pinto è a Milano: il Marsiglia offre due prestiti con riscatto per Pau Lopez e Under (a 15 e 12 milioni). Nzonzi deve invece dare una risposta al Benfica.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina