L’ultima parola spetterà a José Mourinho perché è chiaro che le decisioni tecniche sono di competenza, prima di tutto, dell’allenatore. Ma è altrettanto che, sia per quando riguarda Edoardo Bove sia per quanto riguarda Cristian Volpato, sarà determinante anche il peso della società e dei ragazzi.
Bove ha offerte da Sassuolo, Spezia, Cremonese, Lecce e Salernitana, ma andare via sei mesi, senza essere sicuro di poter trovare continuità, avrebbe poco senso. Meglio fare un discorso più ampio, che poi è quello che farà il suo agente, Diego Tavano, con Tiago Pinto: il centrocampista può essere ceduto a titolo definitivo per una una cifra importante, altrimenti la soluzione che piace di più a tutti è quella di un prestito con dirittto di riscatto e controriscatto.
Discorso diverso per quanto riguarda Volpato. Anche lui ha parecchie offerte (il Sassuolo su tutti, piace anche al Monza), ma la Roma, almeno fino a giugno, sembra intenzionata a non farlo muovere.
Volpato è un valore aggiunto in una squadra che fatica ad essere pericolosa davanti. Va disciplinato, e tanto, tatticamente, ha gioco meno volte di Bove ma i minuti sono stati di più: 449. Questo spiega perché non abbia la necessità di trovare più continuità altrove. Bove ce l’ha, di questo parlerà con la società.
FONTE: Il Corriere dello Sport – C. Zucchelli