Si sentirà comunque a casa nel quartier generale dell’Adidas a Herzogenaurach. Ma la sua scelta Matias Soulé l’ha già fatta e da giorni: al bianconero preferisce il giallorosso, sempre griffato dal brand tedesco. E per far sì che il prossimo volo sul quale salirà sia diretto a Roma, occorrerà ancora attendere altri sviluppi sull’asse Ghisolfi-Giuntoli, con la regia sempre attenta e presente della CEO Lina Souloukou. Tanti passi in avanti sono stati compiuti in avvicinamento alla fumata bianca, ma le ultime schermaglie rischiano di far perdere altro tempo. E nessuno ha tempo da perdere.
Non ce l’ha la Juventus, desiderosa di cedere gli elementi che non faranno parte del prossimo progetto tecnico di Thiago Motta per fare cassa e reinvestire i soldi su altri nomi (in pole su Koopmeiners dell’Atalanta). Non ce l’ha la Roma che vuole calmare l’impazienza di De Rossi e mettergli a disposizione nuovi innesti, dopo gli arrivi di Sangaré, Le Fée e Ryan. E non vorrebbe perderne nemmeno il calciatore: meglio lavorare con i nuovi compagni che allenarsi tenendo sempre sotto controllo le notifiche del proprio telefono. Cosa manca per scrivere la parola “fine” alla vicenda e far felici tutte le parti in causa? Proviamo a fare ordine.
Giuntoli non ha cambiato idea. Ha sicuramente rivisto le sue idee iniziali, vista la valutazione attorno ai 40 milioni di euro che era stata fatta circolare, ma non ha intenzione di scendere sotto i 30 milioni di euro d’incasso. E su questo appare irremovibile, gli input che arrivano nelle ultime ore dalla Continassa vanno tutti in questa direzione. Hanno provato a stimolare la concorrenza del Leicester, anche grazie alla regia di alcuni intermediari, ma il castello è crollato davanti alla preferenza del giocatore, che sin da subito ha fatto capire come la Premier in questo momento non avesse lo stesso appeal che Roma e la Roma possiedono. E quindi Giuntoli attende notizie da Trigoria per siglare l’accordo.
PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO CLICCARE QUI
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo