All’Olimpico ci ha giocato solo 8 minuti in carriera. Nel 2012 in Europa League con la maglia del Mönchengladbach, avversaria la Lazio di Petkovic che oggi è il suo allenatore in nazionale. Dopodomani Granit Xhaka, proprio agli ordini del tecnico bosniaco, sfiderà l’Italia e prenderà le misure di quello che dovrebbe diventare il suo stadio. Da romanista. La trattativa è stata messa in stand by solo per lasciare il capitano svizzero concentrato sull’Europeo ma a metà luglio Xhaka dovrebbe essere a disposizione di Mourinho che intanto pensa a una seconda fase di ritiro in montagna (Austria o Trentino).
Prima Xhaka, poi Daka? Tiago Pinto, infatti, in attesa della risposta definitiva del Toro per Belotti è sulle tracce dell’attaccante 22enne zambiano del Salisburgo. Sessantotto gol (e 27 assist) in 125 partite per l’erede di Haaland. E la pronta segnalazione dello scouting del portoghese che lo valuta 20 milioni. Il suo arrivo coinciderebbe con la permanenza di Dzeko le cui quotazioni sono in rialzo. A centrocampo, oltre a Xhaka, spunta Kocku del Feyenoord mentre è ai dettagli l’affare Rui Patricio.
Il portiere, impegnato domani contro l’Ungheria, arriverà salvo sorprese per 10 milioni bonus compresi. Nel frattempo bisogna cedere i tanti esuberi: Under piace in Germania mentre Florenzi si riavvicina al Psg visto che Hakimi dovrebbe finire al Chelsea. Novità Pastore: è disposto a rescindere il contratto a patto di una buonuscita.
FONTE: Leggo – F. Balzani