“Il 90% dei nomi accostati alla Roma è un bugia“. Così parlava, poco prima della partita con la Sampdoria che ha chiuso l’anno della formazione romanista, Tiago Pinto. Se l’intento del g.m. portoghese era di far cessare le voci riguardo ai calciatori accostati alla Roma, a pochi giorni dall’inizio della sessione invernale del mercato, non ci è riuscito. Nelle ultime ore dall’Inghilterra sono stati fatti due nomi nuovi in orbita Roma per il ruolo di vice Karsdorp. Quello di Charlie Wellens, classe 2002 del Manchester United che piace anche al Tottenham di Antonio Conte, un calciatore che Mourinho conosce dai tempi in cui allenava i Red Devils, ma soprattutto quello di Ainsley Maitland–Niles, laterale dell’Arsenal di 24 anni. In procinto di andare all’Everton in estate, è rimasto a Londra ma finora non ha trovato spazio: per lui solo 11 presenze stagionali (8 in campionato), dal 20 novembre non gioca in Premier e attualmente è in quarantena perché positivo al Covid.
Visto che la Roma non ha intenzione di fare grossi investimenti a gennaio, la formula che accontenta tutti dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto. Così è lui in pole position per la fascia destra e l’obiettivo è chiudere per inizio gennaio, anche se Pinto continua a monitorare altri profili come Aarons del Norwich, Henrichs del Lipsia e Pedersen del Feyenoord .Per quanto riguarda il centrocampista, sfumato lo svizzero Zakaria, si continua a monitorare l’austriaco Grillitsch, in scadenza di contratto con l’Hoffenheim. Dovrebbero far parte del 90% a cui faceva riferimento Pinto, invece, Hector Herrera e Arthur mentre piacciono il cagliaritano Nandez e l’ex Frattesi, ma entrambi costano troppo per le attuali possibilità della Roma.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini