L’obiettivo è chiaro: abbassare il monte ingaggi cedendo gli esuberi. Tra i giocatori considerati in uscita però c’è anche chi spera di convincere Mourinho a far cambiare idea alla società. L’arrivo dello Special One non ha acceso soltanto l’entusiasmo dei tifosi: tutti i giocatori sono impazienti di iniziare la nuova stagione sotto la guida del portoghese.
E tra questi ci sono anche Kluivert e Under, che vedono nell’avvento di Mou la possibilità di riscattare il loro percorso in giallorosso e dimostrare di avere le qualità che avevano convinto Monchi a portarli a nella Capitale. L’esterno turco – impegnato oggi all’Olimpico – ha confidato ad alcuni compagni di nazionale che proverà a giocarsi tutte le carte a disposizione per conquistare il nuovo allenatore. Riuscire a lavorare con il tecnico di Setubal è una delle maggiori ambizioni di Under: «Fin da quando ero bambino uno dei miei più grandi sogni è stato lavorare con Mourinho – ha dichiarato nei giorni scorsi – qualsiasi giocatore turco vorrebbe essere allenato da lui». Per il momento dunque Under non è intenzionato a prendere in considerazione eventuali proposte da altri club, che valuterà soltanto se dovesse capire di non avere spazio nella Roma.
Situazione simile a quella di Kluivert. Il classe ’99 sperava di essere riscattato dal Lipsia, ma il 6 luglio tornerà al Fulvio Bernardini con l’obiettivo di restare. Il feeling tra lui e Mourinho era nato ai tempi dell’Ajax, quando il portoghese allenava lo United e al termine di una sfida con i Lancieri lo aveva incoronato come «il suo attaccante del futuro». Da quel giorno sono passati quattro anni e Kluivert non è ancora riuscito a completare del tutto il processo di maturazione: la sua speranza è quella di tornare a brillare con l’aiuto dello Special One.
Anche Dzeko, che non ha ricevuto offerte da altri club, è stuzzicato dall’idea di conoscere i metodi di Mourinho: rimanere a Roma per lui non sarebbe un problema e per il momento si gode le vacanze in attesa di iniziare la preparazione. La permanenza del numero 9 non sarebbe un ostacolo per l’arrivo di Belotti, nome su cui Tiago Pinto continua a lavorare.
In entrata la trattativa più calda rimane quella per Xhaka: le sensazioni sono più che positive – c’è l’accordo con il giocatore – ma la Roma non ha ancora raggiunto un’intesa con l’Arsenal, che ha rifiutato una prima offerta da circa 15 milioni. Servirà un ulteriore sforzo strappare il centrocampista ai Gunners, che nel frattempo hanno già individuato in Ruben Neves il sostituto dello svizzero.
Per il ruolo di portiere si continua a lavorare all’arrivo di Rui Patricio: il portoghese è stato scelto da Mourinho, che ha visto nel connazionale l’uomo giusto per difendere i pali giallorossi. Anche in questo caso c’è ottimismo nonostante non sia stato ancora trovato un accordo con il Wolverhampton.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti