La ripartenza del campionato ora è in dubbio. A frenata si aggiunge frenata sulla ripresa. Anche se Vincenzo Spadafora alla fine della giornata dice: “Macché complotto contro la serie A, è ridicolo pensarlo”, la Lega è infuriata: basta con le incertezze, è stato disatteso un accordo, non si può ripartire con il campionato oltre il 14 giugno. Un dato, comunque, è fuori discussione: il grande scetticismo del Comitato tecnico-scientifico manifestato al ministro dello Sport in videoconferenza.
Una prima risposta alla Federcalcio, che con il suo presidente Gabriele Gravina aveva manifestato massima disponibilità: “Pronti a modificare il protocollo per ripartire”. Pure la Lazio attacca. Igli Tare, direttore sportivo biancoceleste, rompe il silenzio: “Non so quale sia il suo scopo ma di certo Spadafora non vuole aiutare il calcio”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – .Gozzini / V.Piccioni