Il rispetto prima di tutto. Fabio Capello non condivide i metodi adottati da José Mourinho per rimproverare i suoi giocatori dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia contro l’Inter. Lo Special One aveva puntato il dito contro la squadra, lamentando mancanza di carattere.
Uno sfogo eccessivo secondo Capello: «Quelle sono delle offese nei confronti dei calciatori, ma ci vuole sempre rispetto. Bisogna pretendere rispetto ma anche darlo. Adesso si è giocato l’ultima carta, offendendo di fatto i giocatori. Io non l’ho mai fatto – spiega Capello a Sky Calcio Club – mi sono sempre posto con i miei giocatori senza offendere».
L’ex allenatore prosegue: «Ho sempre agito con rispetto pretendendone altrettanto. La prima regola che chiedo è proprio quella del rispetto, verso tutto lo staff. Trattare male le persone significa poter offendere uno della famiglia. Se tu mi offendi come ha fatto Mourinho, crei anche un danno economico alla società ed è un aspetto molto importante che non va sottovalutato».
FONTE: Il Tempo – E. Zotti