Il countdown è già iniziato: cento giorni, non uno di più. Gli stessi in cui Napoleone cullò il sogno di vincere la guerra prima di cadere a Waterloo. Florenzi però guarda positivo nonostante una diagnosi spietata che nella notte tra mercoledì e giovedì ha confermato i timori emersi dopo la gara col Sassuolo: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Una mazzata che Alessandro si aspettava nonostante le belle speranze del medico sociale Del Vescovo («Ma io non sono sorpreso. L’ipotesi della rottura del crociato sembrava possibile ma non probabile», ha aggiustato il tiro ieri). Gli esami strumentali svolti a Villa Stuart invece non hanno lasciato scampo e costringeranno Florenzi a una lunga riabilitazione. Ma non lunghissima: l’intento, escluse complicazioni, è quello di rivederlo tra i convocati a metà febbraio. E non a marzo-aprile come si temeva inizialmente. O almeno questo è quello che assicurano dalla clinica che ha già rimesso in campo a tempo record Totti, Strootman, Insigne e Rüdiger. Una maledizione quella del crociato che ha colpito ben 7 giocatori della Roma in due anni. Difficile però stabilire una causa.
Ancora più difficile sarà per Spalletti dover rinunciare al jolly soprattutto quando a gennaio Salah partirà per la Coppa D’Africa. Si tornerà sul mercato mentre ieri si è sparsa la voce di un improbabile reintegro di Maicon. Florenzi sarà operato stamattina dal professor Mariani che ha dovuto rincuorare il ragazzo molto scosso dopo l’infortunio tanto da richiedere una visita d’urgenza alle 3 di notte sotto un nubifragio e con addosso ancora i pantaloncini indossati a Reggio Emilia. Presente la famiglia e gli amici oltre a De Rossi e al ds Massara che sono rimasti fuori dalla clinica fino alle 4. Il giorno dopo sui social tanti messaggi di auguri. «Ci sono passato anch’io, so benissimo cosa vuol dire. Daje Ale, torna più veloce di prima», quello di Totti. Auguri anche dal profilo dell’Inter, da quello della Lazio, della Nazionale, da Marchisio e da migliaia di tifosi romanisti e non. Florenzi ha voluto ringraziare tutti su Twitter («Grazie a voi questi giorni passeranno veloci come una discesa sulla fascia»), mentre su Instagram ha pubblicato il testo della canzone di Ligabue «Il giorno di dolore che uno ha», aggiungendo l’hashtag #-101. Oggi lo aggiornerà.