Josè Mourinho, che alla rosa della Roma manchi qualcosa, lo ha fatto capire con le parole e con i fatti. Durante la partita di domenica sera Darboe è rimasto in tribuna accanto all’infortunato Smalling, mentre Villar – al rientro da un infortunio – e Diawara hanno assistito al match dalla panchina. Nel finale l’ingresso di Bove, ma al momento sono Cristante e Veretout i mediani di cui lo Special One si fida. Troppo poco. Tiago Pinto vorrebbe accontentare il suo allenatore regalandogli un’altra pedina per il reparto, ma prima serve cedere almeno un centrocampista. Diawara, fino ad ora, non ha trovato una destinazione gradita. Né Wolverhampton né Torino dove è venuta meno sul nascere l’ipotesi di uno scambio con Mandragora.
Con il mercato agli sgoccioli, però, le proposte per i giocatori in entrata potrebbero aumentare. Dalla suggestione Pjanic – nome smentito da Trigoria – all’ipotesi Zakaria, mediano più che regista. Così come Douglas Luiz, brasiliano dell’Aston Villa con contratto in scadenza nel 2023, costo del cartellino 30 milioni di euro. Senza dimenticare Anguissa e Koopmeiners, quest’ultimo accostato insistentemente prima ai giallorossi e poi all’Atalanta nel corso del mercato.
Capitolo cessioni: recapitata a Fazio un’offerta di contratto annuale più opzione per una seconda stagione da parte del Genoa. Discorso simile per Olsen, per cui insiste lo Sheffield United. Nzonzi e Pastore, invece, chiedono una buonuscita.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni / S. Carina