Commozione e lacrime di un 61enne di nome Toninho Cerezo in un Olimpico semi vuoto ma pieno di amore. Un’immagine che ieri ha occupato le bacheche social dei tifosi romanisti. Ieri il brasiliano è tornato sulla cerimonia d’ingresso nella Hall of Fame: «Ogni volta che vedo la Roma il cuore inizia a battermi forte. Il romano somiglia al brasiliano, se la domenica perdevamo ci mandavano a quel paese ma ci offrivano il caffè. Non so perché siano così legati a me. Forse per la mia allegria». Poi la sua Roma: «Falcao è diverso da me e per questo andavamo così d’accordo. Viola amava davvero la Roma. Liedholm? Mai conosciuto una persona più furba».
SPALLETTI E LA STAMPA – Ieri sia l’Ussi sia l’Ordine dei Giornalisti hanno bacchettato Spalletti per il diverbio avuto domenica sera col giornalista Roberto Maida del Corriere dello Sport. «Spalletti ha rivolto l’accusa di manovre opache contro la società di calcio – si legge nella nota dell’Odg – Non è il primo tentativo di mettere il bavaglio ai giornalisti sportivi. Il calcio ha bisogno di libertà, educazione e rispetto dei ruoli».